I SUV e i crossover, tanto negli Stati Uniti quanto nel nostro Vecchio Continente, negli ultimi anni hanno rappresentato la maggioranza del mercato automobilistico. Da quanto son arrivati i primi modelli ad oggi c'è stata una crescente adozione e ci sono versioni di varia natura: da quelli a sette posti a quelli coupé, da quelli elettrificati fino, addirittura, a quelli cabrio. Insomma, l'unico limite è la fantasia. Qualsiasi concetto o desiderio è stato applicato al segmento a ruote alte, tanto da spingere anche i costruttori più premium a produrne uno (Ferrari, Lamborghini e Aston Martin).
Sebbene negli ultimi anni la quota di mercato di questo segmento sia continuato ad aumentare, sembra che ci sia stata una inversione di tendenza per la prima volta. Osservando i dati del primo trimestre di quest'anno, le scelte degli automobilisti sembrano mutate. Berline, coupé, cabriolet e auto sportive hanno rappresentato il 21,4% dei 3,6 milioni di nuovi veicoli venduti negli Stati Uniti nel primo trimestre del 2023; un piccolo (ma interessante) cambiamento rispetto al primo trimestre del 2021 che era del 19,6%.
Questo cambiamento potrebbe dipendere da un fattore molto importante: il potere di acquisto. Le auto normali tendono ad essere più economiche dei crossover, a parità di prestazioni e allestimenti. Inoltre, la continua carenza di semiconduttori e componenti potrebbe aver incentivato questo cambiamento di rotta: i SUV son sempre più sofistifcati e quindi soggetti ad eventuali tagli e rallentamenti.
Secondo Tyson Jominy, vicepresidente per l’analisi dei dati di Autonews, "Sembra di essere vicini ad una sorta di confine naturale, dove i SUV [e i crossover] sono circa il 60% del mercato, i pickup e i furgoni e i camion sono circa il 20% e le auto la restante fetta".
Cooper Ericksen, vicepresidente pianificazione e strategia dei veicoli elettrici di Toyota North America, suggerisce che l'avvento delle proposte elettriche potrebbe incentivare ulteriormente questo cambiamento e riportare in auge le berline e in generale le auto "a guida bassa". Le berline sono più aerodinamiche, sono generalmente più leggere, richiedono meno componenti e possono arrivare a garantire una maggiore autonomia ad un prezzo più contenuto.