I cinesi non credono più nelle EV? Anche Xpeng produrrà ibride

Anche Xpeng presenta un innovativo sistema ibrido con ricarica ultra-rapida e 1.400 km di autonomia per rivoluzionare la mobilità sostenibile

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a cura di Tommaso Marcoli

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Sembra che, in qualche modo, i marchi cinesi di automobili stiano rimettendo in discussione il futuro della mobilità elettrica. Verrebbe da dirlo considerando che, dopo Nio, anche Xpeng ha annunciato lo sviluppo di un innovativo sistema EREV (Extended Range Electric Vehicle) chiamato Xpeng Kunpeng Super Electric System. L'obiettivo è ridurre i tempi di rifornimento e aumentare l'autonomia dei veicoli elettrici, combinando un motore elettrico con un propulsore a combustione che funge da generatore.

Questo annuncio riapre il dibattito sul futuro dei veicoli con Range Extender e sul possibile riutilizzo dei carburanti fossili nel settore automobilistico cinese. L'iniziativa di Xpeng potrebbe influenzare le strategie di altre case automobilistiche orientali, finora concentratesi principalmente sull'elettrificazione totale.

He Xiaopeng, CEO di Xpeng, ha dichiarato durante lo Xpeng AI day: "il nostro obiettivo è ridurre ulteriormente i tempi di rifornimento, aumentando i chilometri percorribili senza mai fermarsi."

Secondo quanto riportato da carnewschina.com, Xpeng mira a ottenere un'autonomia 100% elettrica di 430 km e un'autonomia combinata di circa 1400 km. Questo sistema potrebbe rivelarsi particolarmente utile nei paesi con una rete elettrica nazionale non ancora affidabile.

L'azienda sta lavorando per ottimizzare il sistema in base alle condizioni stradali, con l'obiettivo di limitare l'aumento del rumore a soli 1 decibel quando il motore a combustione entra in funzione come generatore.

Questo sviluppo tecnologico potrebbe segnare un punto di svolta nel settore automobilistico cinese, aprendo nuovi scenari per l'utilizzo dei carburanti fossili nei prossimi anni. La scelta di Xpeng, una delle aziende più influenti nel settore, potrebbe portare altri produttori a riconsiderare le proprie strategie verso la mobilità a zero emissioni.

Resta da vedere come questa tecnologia si svilupperà e quale impatto avrà sul mercato automobilistico globale, in particolare in relazione agli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati da molti paesi.

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