Al CES 2019 Hyundai continua a stupire e, dopo aver mostrato il prototipo di Elevate, veicolo dotato di "zampe" robotiche, ha presentato anche un innovativo navigatore olografico che sfrutta la realtà aumentata, fornendo importanti informazioni di guida in maniera nitida e intuitiva.
Il dispositivo, montato su una Genesis G80 (Genesis è il brand "luxury" di Hyundai), è stato sviluppato dalla startup elvetica WayRay. L'idea degli head-up display non è nuova in sé e negli ultimi anni si sono visti diversi prototipi di tale tecnologia e qualche implementazione da parte di alcune case automobilistiche in modelli dalla fascia media in su. Tuttavia la soluzione di WayRay è profondamente differente e molto più avanzata.
Anziché proiettare una semplice immagine riflessa indirettamente attraverso uno schermo LCD montato sul cruscotto, questo navigatore olografico AR proietta un'immagine di circa 1,3 x 3,1 metri attraverso il parabrezza, a una distanza di 15 metri dagli occhi del guidatore. In questo modo il risultato è assai più nitido e la leggibilità non "soffre" a seconda della luce che arriva o dei riflessi sull'asfalto. Il sistema inoltre si adatta automaticamente all'angolo di visione del guidatore e non richiede l'utilizzo di alcun dispositivo indossabile.
L'HUD di WayRay non si limita a fornire unicamente le funzionalità di navigazione – come distanze, destinazione, svolte e velocità corrente – ma offre anche funzioni di sistemi di guida assistita avanzate come l’avviso di superamento di corsia o di collisione frontale e visualizza la traiettoria ideale.
Hyundai e WayRay hanno annunciato che proseguiranno la propria collaborazione, al fine di sviluppare ulteriormente tale tecnologia, con l’obiettivo di visualizzare anche persone, oggetti, autobus, piste ciclabili e strisce pedonali e di integrare maggiori funzioni di guida assistita. In un prossimo futuro infatti, grazie all’integrazione della tecnologia V2X (Vehicle to Everything) il sistema potrà fornire anche dati in tempo reale su segnaletica, condizioni stradali e meteorologiche e informazioni sui veicoli circostanti.
"Puntiamo ad avere 10 milioni di utenti connessi a livello globale e applicare la tecnologia di auto connesse a tutti i segmenti di veicoli entro il 2022", ha infatti spiegato Jungsik Suh, vicepresidente senior della Divisione ICT di Hyundai Motor Group. Insomma, il futuro ormai è dietro l'angolo.