Hyundai si fa notare col concept ibrido N Vision 74

Hyundai stupisce gli Stati Uniti, presentando all'Auto Show di Los Angeles il concept ibrido ad idrogeno N Vision 74

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a cura di Florinda Maraschi

Hyundai, al salone dell’automobile di Los Angeles, stupisce col concept N Vision 74. L’Auto Show è stata la prima tappa per questa concept dallo stile aggressivo che strizza un po’ l’occhio alle muscle car statunitensi, a cui unisce tratti retrò-futuristici. Per questa vettura, gli ingegneri Hyundai si sono ispirati ad un concept disegnato nel 1974 da Giorgetto Giugiaro, che aveva il nome di Pony Coupé. Con la N Vision 74 la casa coreana delinea la propria visione sul futuro del marchio sportivo elettrico N Performance.

La N Vision 74 è stata presentata per la prima volta a luglio e fa parte di quel progetto che la casa automobilistica chiama "laboratorio in movimento". Il concept è l’erede della N 2025 Vision Gran Turismo a idrogeno che è stata presentata nel 2015.

Il concept sportivo di Hyundai è un veicolo ibrido a celle combustibile a idrogeno. Queste pile sono poste nella parte anteriore dell’auto e servono a ricaricare il pacco batteria da 62,4kWh, che è alloggiato sul fondo dell’auto. La vettura è equipaggiata con due motori indipendenti, che nel complesso generano 670 CV di potenza (500kW) e 900 Nm di coppia. I motori distribuiscono la potenza in base alle necessità, e si potrà gestire l’erogazione in base allo stile di guida desiderato, così come si intuisce dal rendering che mostra l’auto in fase di drifting.

Le batterie possono essere ricaricate anche utilizzando una porta di ricarica EV. Mentre lo stack di idrogeno funziona essenzialmente come un generatore, la cui potenza è pari a 85kW. Per fare il pieno al serbatoio da 4,2kg di idrogeno bastano 5 minuti, e le batterie vengono ricaricare utilizzando la tecnologia 800 v della piattaforma e-GMP di Hyundai.

Hyundai fa anche sapere che grazie alla continua ricerca che riesce a portare avanti con questi mezzi che sono letteralmente un laboratorio in movimento, è riuscita a sviluppare nuove soluzioni per il problema del surriscaldamento. Su questo concept, ad esempio, sono stati messi a punto tre canali di raffreddamento indipendenti: uno per la batteria, uno per la cella a combustibile e uno per i motori.

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