Presentata lo scorso gennaio al CES di Las Vegas e ora in mostra al Salone di Ginevra 2018, Hyundai Nexo è il tentativo della casa coreana di creare un autovettura alimentata ad idrogeno che abbia un riscontro commerciale soddisfacente.
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Si chiama Nexo e succede alla ix35, che però non ha mai ottenuto il successo sperato, nonostante sia in commercio da ben 4 anni; con questo nuovo modello però Hyundai cerca di risolvere i due problemi principali del suo predecessore, ovvero autonomia e tempi di rifornimento, per rendere l'auto a idrogeno più appetibile al grande pubblico.
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Il cuore pulsante di questa Nexo sono le sue pile a combustibile che permettono di generare elettricità attraverso reazioni chimiche tra idrogeno e ossigeno, il prodotto di scarto è unicamente vapore acqueo. Il serbatoio di idrogeno sarà diviso in 3 cisterne in fibra di carbonio da 52.2 litri ognuna.
Il motore è complessivamente capace di produrre 163 CV di potenza massima, alimentato 135 kW di energia, di cui 95 generati dalle celle a combustibile e 40 immagazzinati nella batteria; le performance su strada sono incoraggianti, lo 0-100 km/h si copre in 9,5 secondi.
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Tuttavia, sono l'autonomia e la ricarica il punto forte della Nexo: la vettura è infatti omologata secondo il ciclo NEDC per 800 km di autonomia e il pieno lo si fa in 5 minuti circa, rendendo l'uso quotidiano quanto più "normale" possibile. Peccato che ad oggi, in Italia, i distributori di idrogeno in funzione siano solamente 3.