Hyundai Ioniq, la nostra prova su strada

Test su strada della Hyundai Ioniq, un'auto ibrida e iper-tecnologica, pensata per i grandi spostamenti.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Dopo la prova dell'I30, abbiamo passato una decina di giorni in compagnia della Ioniq, l'attuale proposta Hyundai per chi vuole una motorizzazione alternativa alla classica a benzina. Noi abbiamo provato la versione ibrida, ma Ioniq è disponibile anche in versione solo elettrica e plug-in. Quest'ultima è una ibrida con una batteria più capiente, in grado di offrire circa cinquanta chilometri di autonomia in modalità solo elettrica.

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Design accattivante e linee pulite

Il modello ibrido basa la sua propulsione su un motore termico da 1.6 litri e 105 CV, abbinato a uno elettrico da 43,5 CV e 170 Nm di coppia. La batteria da 1.56 kWh è posizionata sotto il divano posteriore, in maniera tale da non rubare spazio al bagagliaio.

La trasmissione è un modello DCT a 6 marce, fluido e continuo. I dati dichiarati sono 185 Km/h di velocità massima e 0-100 in 10.8 secondi.

Estetica

Concorrente diretta della Toyota Prius, il design è vagamente simile, anche se la Ioniw è probabilmente un po' più accattivante. Essendo tuttavia un fattore molto soggettivo, lasciamo giudicare direttamente dalle immagini.

Degni di nota i fari di posizione anteriori a LED, nonché il gruppo ottico schiacciato che segue le linee aerodinamiche della carrozzeria. La linea è pulita, si ha la sensazione che Hyundai non abbia voluto strafare troppo e abbia applicato le regole d'oro dell'aerodinamicità, senza uscire troppo dai canoni.

Il posteriore con lunotto sdoppiato è il dettaglio che ricorda più da vicino la concorrente Prius, ma in questo caso il design è meno esasperato e, di conseguenza, più piacevole. In altre parole, la Ioniq si fa piacere, senza prendersi particolari rischi con soluzioni sopra alla norma.

Abitacolo

Spazioso l'abitacolo, con superfici pulite e piacevoli. Gli elementi sono posizionati in maniera ordinata e facilmente raggiungibili. La posizione di guida è rilassata, né troppo alta, né troppo bassa.

Comodo il volante con taglio a D che dona un po' di sportività, e lascia anche un po' di spazio per le gambe. I comandi a volante sono facilmente raggiungibili e comodi, molto più rispetto ad altre auto e invogliano a essere utilizzati.

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Abitacolo spazioso e dalle linee pulite

Il freno a mano è sparito dal canalone centrale per finire al posto della frizione, in una posizione ovviamente più alta per evitare di schiacciarlo per sbaglio. Non è una soluzione particolarmente comoda, si ha sempre la sensazione di avere un oggetto che ostacola il movimento naturale delle gambe. Sarebbe stato meglio optare per un freno a mano elettriconico azionabile con un semplice pulsante.

Diversi vani porta oggetti permettono di posizionare comodamente i propri averi, sia nel pozzetto centrale sia nel vano anteriore, che è anche una basetta di ricarica wireless. Gli spazi sono all'incirca quelli che abbiamo visto con l'I30, ma in quel caso un paio di sportelli a scomparsa permettevano di mantenere maggiore ordine.

È spaziosa tanto davanti quanto dietro. Si viaggia bene anche sul divano posteriore, con sufficiente spazio per le gambe per persone di media statura, e anche chi è sopra alla media non dovrà fare particolari sforzi per trovare una posizione comoda.

Nessuna nota positiva ma nemmeno negativa per i materiali adottati, non ci sono soluzioni particolarmente pregiate ma le superfici sono solide, e la pulizia del design dovrebbe evitare l'insorgere di troppi scricchiolii con l'avanzare degli anni.

Come si guida

Ioniq è una grande divoratrice di chilometri. La posizione di guida comoda e l'ibrido garantiscono un'autonomia di un migliaio di chilometri a pieno. I sistemi di sicurezza e guida autonoma, che vedremo più avanti, permettono di affrontare lunghi viaggi senza accumulare troppo stress.

Non è una sportiva. L'accelerazione è sufficiente per sorpassi e anche qualche partenza aggressiva, grazie alla coppia del motore elettrico che assieme al motore termico offre un bello spunto. Il cambio a doppia frizione gestisce una progressione fluida e continua, ma non è particolarmente veloce. In modalità sequenziale potrete divertirvi con qualche accelerazione, ma è soprattutto in questo caso che si sente la mancanza di un innesto di marcia più veloce.

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Lo sterzo è preciso, non troppo diretto, ma molto morbido e piacevole. Tutto sembra fatto per assicurare una guida fluida e rilassante.

Il comportamento del motore elettrico è meno lineare rispetto a quello di Toyota, ad esempio, il cui funzionamento è molto legato ad accelerazione e velocità. In questo caso capiterà di ritrovarsi con il motore termico in funzione anche a bassa velocità e con un'accelerazione lieve, nonostante la batteria sia carica, ma anche di viaggiare in solo elettrico fino a 120 Km/h. In pratica non dovrete calcolare troppo il modo in cui state dosando l'acceleratore, ma semplicemente guidare, senza pensare al tipo di propulsione utilizzata. Lasciate che sia Ioniq a gestire il tutto, altro comportamento che evita stress ingiustificato, e vi ritroverete con un'autonomia di circa 20 Km al litro.

Molto bello il quadro strumenti, uno schermo LCD da 7" con risoluzione di 1280x720 pixel, che vi mostra tutti i dati di guida e che all'innesto della modalità sequenziale cambia aspetto, mostrando un contagiri con tachimetro.

Infotainment

Il grande schermo da 8", con un eccellente touchscreen che si attiva facilmente con tocchi lievi, vi permette di controllare il navigatore, radio, riproduzione multimediale e altre caratteristiche dell'auto, oltre a darvi una visione precisa dei consumi con differenti metriche.

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Il touchscreen da 8" domina la plancia

Potrete collegare il vostro smartphone e accedere a CarPlay e Android Auto, così da utilizzare le applicazioni del telefono direttamente dal touchscreen. L'impianto audio Infinity assicura un buon livello di qualità audio, con 6 altoparlanti, subwoofer e amplificatore.

Sicurezza e guida autonoma

La sicurezza parte da un telaio in acciaio ad alta resistenza, abbinato ai 7 airbag di serie, ma sono soprattuto i sistemi di controllo intelligenti a fare la differenza.

Già visti su I30, ritroviamo il sistema si mantenimento della corsia (LKAS) che riconosce la corsia e muove da solo il volante per mantenere la traiettoria. Ottimo in autostrada, è possibile attivarlo anche in condizioni urbane ed extraurbane.

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Il sistema si mantenimento della corsia (LKAS)

Il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi (BSD), ci avvisa se alle nostra spalle c'è un ostacolo e ci avvisa con un sistema luminoso posto sugli specchietti ma anche sonoro quando ci spostiamo e siamo a rischio collisione.

Il sistema di frenata automatica di emergenza (AEB) blocca il veicolo per evitare una collisione frontale, mentre lo smart cruise control (SCC) mantiene in automatico la velocità di crociera, regolandosi in base al veicolo che ci precede.

All'atto pratico, con tutti questi sistemi attivi, la macchina guida praticamente da sola in autostrada, mentre sono un grande aiuto anche in condizioni urbane e ci evita incidenti in caso di distrazione. Durante i dieci giorni di prova lo abbiamo sempre usato, in tutte le condizioni, e dopo che s'impara a fidarsi dell'auto, i viaggi diventano molto più comodi e meno stressanti.

Versioni

Tre le versioni, si parte dalla Classic, da 24900 euro, che offre già quasi tutti i sistemi di sicurezza, cerchi da 15", computer di bordo, sensori di parcheggio con videocamera posteriore, bluetooth e schermo LCD touchscreen da 5".

La versione Comfort, da 26500 euro aggiunge i cerchi da 17", fari bi-xenon, quadro strumenti ad alta definizione da 7" e smart key.

La versione Style, che è quella che abbiamo provato, a 29mila euro aggiunge il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi, specchietti retrovisori ripiegabili, regolazione elettrica dei sedili, caricatore wireless per smarthone, sistema audio Infinity, schermo touchscreen da 8" e compatibilità Google Auto e Apple CarPlay.

allestimenti

Allestimenti disponibili

Videorecensione

Verdetto

Ioniq è per chi vuole prima di tutto un'auto comoda, spaziosa, per macinare chilometri. La propulsione ibrida abbinata ai sistemi di sicurezza permette di intraprendere lunghi viaggi con consumi di circa 19/20 Km al litro e con poco stress. Esistono sicuramente auto esteticamente più accattivanti e internamente più curate; da questo punto di vista Ioniq è una World Car, pensata principalmente per chi punta alla sostanza.

I 5 anni di garanzia a chilometri illimitati, e gli 8 anni di garanzia sulla batteria sono un altro fattore che vuole mettere a proprio agio l'acquirente. Indicata anche per le famiglie, considerando la spaziosità e il vano di carico, strizza l'occhio anche a chi è attento ai consumi e all'ambiente. Forse non è adatta a un uso unicamente cittadino viste le dimensioni, ma se abitate in provincia e vi spostate spesso - e vi piace l'estetica - allora tenete in considerazione Ioniq, un'auto comoda e tecnologica.

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