La Hyundai Inster emerge come una nuovissima opzione nel crescente mercato delle crossover elettriche. Con una lunghezza di 3,82 metri e una larghezza di 1,61 metri, questa vettura non solo è compatta ma offre anche design e funzionalità innovative. Derivata dalla Hyundai Casper, venduta in Asia dal 2021, l'Inster mescola il concetto di intimità e innovazione, il che si riflette nel suo nome derivante dalle parole Intimate, Innovative e Casper. Il design esterno è caratterizzato da forme squadrate e un frontale accattivante, dominato da fari tondi circondati da una cornice a LED e da una striscia nera che integra il logo Hyundai e indicatori di direzione a led, denominati 'pixel' dalla casa automobilistica.
La crossover si può scegliere tra due configurazioni di motore e batteria. La versione base ha una batteria da 42 kWh e motore da 97 CV, con un'autonomia dichiarata di circa 300 km, mentre la variante più potente include una batteria da 49 kWh e motore da 115 CV, estendendo l'autonomia a 350 km. Entrambe le versioni supportano la ricarica rapida in corrente continua fino a 120 kW, permettendo un recupero dell'80% della carica in solo trenta minuti. Con le colonnine di ricarica più lente, il tempo necessario varia da poco meno di quattro ore a poco più di quattro ore e mezzo, a seconda della capacità della batteria.
Interessante è la funzionalità di scambio bidirezionale dell'energia, grazie alla quale l'auto può fornire energia a dispositivi esterni tramite un apposito adattatore collocato nella presa di ricarica. Questa potrebbe rivelarsi una soluzione pratica in situazioni di emergenza o durante attività all'aperto.
L'equipaggiamento di sicurezza dell'Inster è paragonabile a quello delle sorelle maggiori della serie Ioniq, e comprende funzionalità come la guida semiautonoma di serie. Con un prezzo di partenza previsto sotto i 25.000 euro, la nuova Hyundai Inster si posiziona come una soluzione accessibile e ricca di funzionalità nel competitivo segmento delle auto elettriche. La produzione inizierà alla fine del 2024, con le prime consegne previste per il 2025, preparando il terreno per un interessante scontro con rivali come la nuova Citroen e-C3, la Fiat Grande Panda e la Dacia Spring.