Svelata nell'ottobre 2020, dopo i modelli i30 N e Kona N, la i20 N è una compatta di segmento B che mira a sfidare la popolare Fiesta ST. Votata come "Performance Car of the Year" e successivamente come "Car of the Year" dalla rinomata rivista Top Gear, questa hot hatch coreana sarà riuscita a impressionarci come gli altri modelli della divisione sportiva N di Hyundai?
Rispetto alla i20 standard, le dimensioni della i20 N differiscono solo lievemente e seguono quasi esattamente quelle della variante N Line: 407 centimetri di lunghezza, 177 centimetri di larghezza e un passo di 258 centimetri. Anche lo spazio nel bagagliaio è identico: 352 litri nella configurazione base, che aumentano fino a 1.165 litri con la seconda fila di sedili abbassata. L'estetica si rinnova, integrando linee più affilate e spigoli vivaci, elementi che si riscontrano facilmente anche in altri modelli della gamma N. Come tradizione, sono presenti numerosi dettagli a contrasto e cerchi da 18" con un unico design disponibile, per semplificare le scelte degli acquirenti.
Come tutti i modelli della linea N, anche la i20 N beneficia di un terzo stop triangolare, ispirato al mondo delle corse, incastonato vicino al diffusore posteriore, a breve distanza dall'enorme scarico ovale che domina il paraurti. Tuttavia, a nostro parere, un design diverso, più in linea con lo stile squadrato della i20 N, avrebbe reso l'aspetto più piacevole da vedere. Questo è solo un piccolo appunto soggettivo.
Cosa apprezziamo
Hyundai i20 N è sostanzialmente una versione più incattivita della classica i20 che regolarmente vediamo circolare nelle nostre città. Gli aspetti che più apprezziamo relativi a quest’auto, come vedremo di seguito, sono quelli legati alla dinamica di guida e al sistema propulsivo.
Il motore, denominato GAMMA II, è un turbocompressore a quattro cilindri da 1.6 litri, erogante 204 cavalli e 275 Nm di coppia (disponibile già a 1.750 giri/min). In modalità overboost, la coppia raggiunge i 304 Nm, consentendo uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi grazie al peso estremamente contenuto di circa 1.200 kg. Il cambio, naturalmente, è un manuale a sei rapporti con una frizione rinforzata per sostenere senza problemi i rapidi cambi di marcia che potrebbe subire un'auto di questo tipo. Un dettaglio interessante è la modalità "rev matching", attivabile tramite un pulsante rosso integrato nel volante, che consente di abbinare automaticamente i regimi del motore alle marce selezionate. Per quanto semplice possa sembrare, posso assicurare che questa funzione è estremamente gratificante e difficilmente si rinuncerà ad utilizzarla.
Sebbene le dimensioni siano quasi identiche a quelle della i20 standard, il telaio è completamente diverso: la i20 N presenta 12 punti di rinforzo che aumentano la rigidità torsionale, nuove barre duomi, barre antirollio e una sospensione adattata su misura. Gli ingegneri coreani non si sono limitati a questo, ma hanno anche previsto un differenziale meccanico a slittamento limitato che consente di sfruttare al meglio i 204 cavalli, sia in curva che in modalità launch control.
L’abitabilità a bordo è buona anche se lo spazio è contenuto e l’assetto “da pista” rende i trasferimenti poco confortevoli se non siete amanti del genere.
Cosa non apprezziamo
Sebbene Hyundai abbia aggiunto dettagli sportivi anche all’interno dell’abitacolo, come finiture e sedili avvolgenti per i passeggeri anteriori, le modifiche in tal senso son solo limitate ad alcuni elementi.
Precisiamo: le finiture sono di buona qualità, anche se riteniamo che le plastiche interne, soprattutto quelle opache sulla plancia, siano leggermente troppo rigide considerando il prezzo di listino dell'auto. Apprezziamo l'inserimento di pelle sulla parte interna delle portiere, un dettaglio assente nella versione non-N.
Come tutte le vetture moderne, anche la i20 N è dotata di Android Auto e Apple CarPlay; purtroppo, però, sono disponibili solo tramite connessione cablata, nonostante la presenza di una zona di ricarica wireless, il che sembra un po' in contrasto con la scelta dell'infotainment a bordo.
Come si guida
La potenza del motore si mantiene costante e continua a essere presente fino a 6.000 giri, offrendo un divertimento prolungato. La spinta del turbo si fa sentire intorno ai 3.500 giri, anche se, a differenza della Kona N e della i30 N, è meno evidente dal punto di vista acustico. Tuttavia, a rendere la guida più appagante, c'è lo scarico che, ad ogni cambio marcia, regala scoppi e sibili senza limiti. Non possiamo che elogiare il lavoro svolto da Hyundai in questo ambito: in un'epoca di restrizioni, filtri antiparticolato, il costruttore coreano riesce sempre a integrare scarichi (con valvola) che regalano forti emozioni.
Lo sterzo è preciso e regolabile elettronicamente, offrendo un'ampia possibilità di personalizzazione attraverso le modalità di guida N. La vettura è stabile, agile e difficile da far perdere aderenza, anche con i controlli di stabilità disattivati; questo non sorprende, considerando l'esperienza maturata con i modelli precedenti della stessa divisione anche in pista. Un plauso particolare va ai freni, in grado di mordere con forza e trasmettere sicurezza su strada senza limitazioni significative; la corsa del pedale è ben dosata, senza "vuoti" indesiderati.
Sebbene riteniamo che il cambio rappresenti uno dei migliori cambi manuali che abbiamo provato fino ad ora, notiamo che le marce sono un po' troppo lunghe, tradendo in qualche modo l'animo "da pista" che l'auto cerca di trasmettere. Tuttavia, è un aspetto che si può trascurare, poiché il piacere di guida è garantito sulle strade di montagna e nelle curve strette.
Sorprendono i consumi, che in modalità Eco si attestano intorno ai 15 km/l in media; tuttavia, in modalità N e con una guida più sportiva, tendono a diminuire drasticamente, posizionandosi intorno ai 9-10 km/l. Se si guida in modo aggressivo, non è nemmeno difficile raggiungere i 7 km/l. Questi numeri sono ampiamente prevedibili, considerando la natura e la configurazione del motore.
Conviene?
Riteniamo che Hyundai i20 N sia un'ottima compatta sportiva con un rapporto qualità-prezzo davvero invidiabile. L'auto è coinvolgente, la guida è precisa e la potenza è adeguata alla tipologia di vettura. È importante sottolineare che non è previsto il pagamento del superbollo per questa vettura. A chi è dedicata la i20 N? La risposta è semplice: a tutti coloro che cercano un'auto compatta, agile e reattiva, capace di offrire divertimento in sicurezza in qualsiasi contesto.
Hyundai i20 N ha un prezzo base di circa 30mila euro, cifra che può lievitare fino a 32mila euro selezionando il tetto a contrasto (600 euro), la vernice Performance Blue (650 euro) e il sistema di navigazione da 10.25” con servizi telematici e impianto BOSE (1.400 euro).
Al momento la piccola sportiva è ancora disponibile sul sito ufficiale, ma considerato il debutto recentissimo della nuova i20 (facelift) non è da escludere che possa uscire dal mercato nei prossimi mesi. Inoltre, le intenzioni di Hyundai sembrano piuttosto chiare in merito: il costruttore coreano è pronto a lanciare la versione pepata dell'elettrica Ioniq 5 e, presumibilmente anche della Ioniq 6, crediamo che le proposte endotermiche sportive scompariranno progressivamente.