Hyundai e Kia pagano 200 milioni per i furti d'auto su TikTok

La vicenda si potrebbe dire conclusa: le case automobilistiche risarciranno tutti i proprietari coinvolti e rilasceranno anche un importante aggiornamento.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Hyundai e Kia, due dei principali produttori automobilistici al mondo, hanno raggiunto un accordo per risolvere un'azione legale collettiva intentata dai proprietari di veicoli negli Stati Uniti che lamentavano una grave mancanza di sicurezza nei loro veicoli. Gli avvocati dei proprietari hanno concordato un accordo per un valore di 200 milioni di dollari: una cifra spaventosa.

L'accordo rappresenta l'ultimo passo intrapreso dalle due case automobilistiche per affrontare la problematica legata ai furti dei veicoli, che è diventata particolarmente diffusa grazie ai video virali su piattaforme come TikTok. I criminali erano infatti in grado di rubare i veicoli Hyundai e Kia entro soli 90 secondi, utilizzando un semplice cavo di ricarica USB o un oggetto metallico per avviare il motore. Questa grave vulnerabilità di sicurezza ha portato a un aumento dei furti e ha suscitato preoccupazioni tra i proprietari. Ma qual è stata la causa scatenante? Secondo quanto emerso, sembra che i due marchi non abbiano installato alcun immolizier come invece avviene su quasi tutte le più recenti vetture.

Come parte dell'accordo, Hyundai e Kia forniranno un risarcimento ai proprietari di veicoli che hanno subito perdite o danni a causa dei furti non coperti dall'assicurazione. Questo include il rimborso per la perdita totale del veicolo, i danni al veicolo e alla proprietà personale, le spese assicurative e altri costi aggiuntivi come il noleggio auto o i pagamenti per il trasporto pubblico.

Inoltre, le due case automobilistiche installeranno un aggiornamento software gratuito nei veicoli idonei, al fine di migliorare la sicurezza e prevenire i furti. Coloro che non potranno installare l'aggiornamento, a causa dell'età della vettura, riceveranno un buono da 300 dollari per acquistare sistemi fisici di antifurto. Si prevede che l'accordo sarà esaminato da un tribunale per l'approvazione preliminare a luglio. Successivamente, gli avvisi saranno inviati ai membri della class action dopo l'approvazione finale dell'accordo.

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