Molte aziende in tutto il mondo stanno lavorando alla realizzazione di Hyperloop, l'avveniristico treno ad alta velocità proposto da Elon Musk. Molti stanno partendo dalla tecnologia Maglev, che sfrutta gli elettromagneti per far levitare il treno riducendo l'attrito e consentirgli di muoversi velocemente.
Altri stanno valutando soluzioni differenti. Un esempio è quello della startup di Los Angeles Hyperloop Transportation Technologies, che di recente ha pubblicato un video in cui mostra una soluzione (levitazione magnetica passiva, perché non utilizza magneti superconduttori o elettromagneti alimentati) che impiega carrozze magnetizzate che si muovono su un tracciato non elettrificato.
Invece di alimentare il tracciato, le carrozze sono equipaggiate con batterie che alimentano i motori e magneti permanenti che interagiscono con le bobine installate nel percorso. Una soluzione che non è inedita, dato che è stata sviluppata dal fisico Richard Post nel 2000, che la battezzò "the Inductrack". Ecco perché Hyperloop Transportation Technologies ha firmato un accordo con il Lawrence Livermore National Laboratory per sfruttare inductrack.
Il risultato è comunque un campo magnetico che aiuta a tenere le carrozze in levitazione mentre si muovono, ma secondo gli ideatori è una soluzione "più economica e un'alternativa più sicura" rispetto al Maglev, che richiede aggiornamenti delle infrastrutture complessi e costosi, e fonti di alimentazione poste ad intervalli regolari lungo il percorso.
Bibop Gresta, direttore operativo di HTT, ha spiegato che "utilizzare un sistema di levitazione passiva aiuterà ad abbassare i costi di realizzazione […] Dal punto di vista della sicurezza, il sistema ha enormi vantaggi perché in caso di interruzione di corrente le carrozze continuerebbero a levitare e solo dopo aver raggiunto la velocità minima toccherebbero il suolo".
Nel prototipo la velocità è di 32 chilometri all'ora, l'azienda auspica di raggiungere quanto prima la velocità massima proposta da Musk, circa 1.100 chilometri all'ora, ma per ora non ci sono ulteriori dettagli.
A titolo di raffronto, il prototipo presentato da un gruppo del MIT al concorso tenutosi quest'anno in Texas giungeva al massimo a 400 chilometri all'ora.