Guida una Tesla Model S in 2 metri d'acqua e brucia i motori

Una Tesla Model S guidata attraverso 2 metri d'acqua si ritrova entrambi i motori bruciati e altri problemi tecnici, e Tesla fa spallucce.

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a cura di Francesco Daghini

Nell'era dei Like a tutti i costi c'è anche chi è disposto a sacrificare la propria auto, in questo caso una Tesla Model S Plaid dal valore ampiamente superiore ai 100.000 €, guidandola attraverso un lago artificiale di più di 2 metri di profondità per dimostrare la superiorità dei veicoli elettrici rispetto a quello con motore endotermico. Purtroppo allo youtuber Chillin' with Chet è andata molto male, perché è vero che la sua Model S è uscita dall'acqua autonomamente, ma i danni sono stati ingenti e Tesla non sembra essere particolarmente interessata ad aiutarlo a ripararli.

Iniziamo dal video, che in poco più di una settimana ha raccolto più di 1 milione di visualizzazioni su Twitter: la Model S di Chet è stata modificata ad hoc per questa impresa, sigillando alcuni punti dell'auto dai quali sarebbe entrata acqua. Nonostante le modifiche, l'acqua è entrata comunque nell'abitacolo ma non è così sorprendente, considerato che è stata quasi interamente sommersa - tanto che in qualche tratto non è chiaro se l'auto abbia ancora tutte e 4 le ruote appoggiate a terra o se stia galleggiando nel laghetto artificiale creato appositamente.

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In seguito a questo "test" l'auto però ha cominciato ad avere diversi problemi, uno su tutti l'acqua entrata nei motori elettrici causando danni per circa 15.000 $; inoltre il sistema GPS e la rilevazione della velocità di guida hanno completamente smesso di funzionare. Quel che è peggio, almeno dal punto di vista dello youtuber protagonista di questo video, è che Tesla ha immediatamente invalidato la garanzia sul veicolo e non sembra particolarmente volenterosa nel risolvere gli altri problemi rimasti, anzi alcuni dei problemi dell'auto non sono ancora stati diagnosticati in modo definitivo.

Come si può leggere nel post di Twitter che vi riportiamo, tutta la "sfida" è nata poiché Chet è stato provocato da un utente di Facebook, che affermava che le auto elettriche non siano adatte per guidare attraverso grandi pozzanghere o in caso di inondazioni; forse la prossima volta Chet ci penserà due volte prima di accettare le sfide proposte dai troll di Facebook.

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