ExxonMobil e LG Chem hanno firmato una lettera d'intenti per un accordo di acquisto pluriennale di litio estratto negli Stati Uniti. Dal 2027, la LG Chem acquisterà fino a 100.000 tonnellate di carbonato di litio prodotto dalla ExxonMobil in Arkansas, con il marchio Mobil Lithium.
Questo accordo rappresenta un passo significativo verso l'indipendenza degli USA nella fornitura di materie prime strategiche. L'obiettivo è ridurre la dipendenza dalla Cina e diventare un competitor sul mercato internazionale del litio, elemento essenziale per la produzione di batterie per veicoli elettrici e dispositivi elettronici.
Dan Ammann, Presidente di Low Carbon Solutions presso ExxonMobil, ha dichiarato: "l'America ha bisogno di una fornitura interna sicura di minerali essenziali come il litio. ExxonMobil è orgogliosa di essere all'avanguardia nell'istituzione della produzione nazionale di litio, nella creazione di posti di lavoro, nella promozione della crescita economica e nel miglioramento della sicurezza energetica qui negli Stati Uniti". Da parte sua, Shin Hak-cheol, CEO di LG Chem, ha sottolineato l'importanza strategica dell'accordo: "costruire una filiera di fornitura di litio con ExxonMobil, una delle più grandi aziende energetiche al mondo, ha una grande importanza. Continueremo a rafforzare la competitività di LG Chem nella filiera di fornitura globale per minerali critici".
L'accordo è subordinato all'ottenimento dei necessari permessi burocratici da parte di ExxonMobil per iniziare l'estrazione del litio. Il futuro del progetto potrebbe dipendere dalle politiche della nuova amministrazione statunitense, anche se si presume che accordi di questo tipo saranno visti favorevolmente. Se tutto procederà secondo i piani, parte del litio estratto verrà consegnato al nuovo impianto catodico di LG Chem in Tennessee, attualmente in costruzione. Si prevede che questo impianto avrà una capacità produttiva annua di 60.000 tonnellate di materiale catodico.
Questo accordo si inserisce in un contesto più ampio di collaborazioni strategiche nel settore automotive statunitense. LG Chem ha già concluso un accordo simile con SK On per la fornitura di litio. Il materiale sarà utilizzato negli impianti statunitensi di LG Chem, che lavorano in stretta collaborazione con Ford e Hyundai, consolidando così la produzione di componenti per veicoli elettrici "Made in USA".
L'importanza geopolitica del litio è cresciuta esponenzialmente nell'ultimo decennio. Il cosiddetto "triangolo del litio", composto da Argentina, Bolivia e Cile, detiene circa il 75% delle riserve mondiali conosciute di litio. Questa concentrazione geografica ha portato a tensioni diplomatiche e a una corsa per assicurarsi l'accesso a queste risorse strategiche.
Un aspetto interessante riguarda il riciclaggio del litio. Attualmente, solo una piccola percentuale delle batterie al litio viene riciclata, principalmente a causa della complessità del processo e dei costi elevati. Tuttavia, con l'aumento della domanda e la crescente consapevolezza ambientale, si stanno sviluppando nuove tecnologie per rendere il riciclaggio del litio più efficiente ed economicamente vantaggioso. La crescente diffusione di veicoli elettrici sta portando alla progettazione di città "litio-friendly", con infrastrutture di ricarica integrate e sistemi di accumulo energetico su larga scala basati su batterie al litio.