L'amministrazione di Joe Biden sta valutando un incremento drastico dei dazi che potrebbe vedere l'aliquota per i veicoli a batteria importati dalla Cina salire vertiginosamente dal 25% al 100%. Questo (per ora) ipotetico aumento riportato dal Wall Street Journal, potrebbe essere introdotto già dalla prossima settimana. Previsto anche un ritocco delle tasse sulle auto assemblate all'estero e importate negli USA, con un lieve incremento del 2,5%. Il governo dovrebbe annunciare ufficialmente queste misure nella giornata di oggi, martedì 14 maggio, segnando uno degli interventi più decisi nella controversia commerciale tra gli USA e la Cina.
L'introduzione di queste nuove tariffe, che interesseranno oltre alle auto elettriche, anche batterie e pannelli solari fabbricati in Cina è stata accennata senza conferme dirette dalla Casa Bianca. Tuttavia, un mese fa, Biden aveva espresso il suo disappunto per le "pratiche economiche sleali" adottate in alcuni paesi, auspicando una concorrenza più giusta. Dal canto suo, la Cina, attraverso il ministero degli Esteri, ha criticato le restrizioni già imposte dall'amministrazione Trump, considerandole dannose per il commercio bilaterale, e ha chiesto la loro rimozione, minacciando contrappesi a tutela dei propri interessi.
Nonostante queste misure mirino ad alimentare il mercato interno a sfavore dell'import, l'effetto sulle aziende cinesi potrebbe essere contenuto.
Secondo Xin-Yao Ng, direttore degli investimenti di Abrdn, molte delle realtà più influenti nel settore della tecnologia verde, come la CATL, godono già di una posizione di relativo vantaggio, con una limitata esposizione al mercato statunitense.
Questa situazione si inserisce in un contesto più ampio di confronto politico in cui Biden e Trump, in vista delle prossime elezioni, stanno cercando di affermare la propria fermezza nei confronti della politica e dell'economia cinesi, con il primo che ha recentemente mirato a limitazioni legali per TikTok e il secondo che promette incrementi tariffari ancora più aggressivi. Si tratterà della solita tattica elettorale o ci saranno veramente delle restrizioni importanti? Lo scopriremo a breve!