Foxconn acquisisce ex fabbrica GM: produzione elettrica sempre più concreta

Foxconn Technology Group ha annunciato l'acquisto di un ex sito produttivo marchiato General Motors. L'obiettivo è più che chiaro, proiettarsi nel mondo della produzione di veicoli elettrici.

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a cura di Stefano De Ciechi

L’enorme azienda taiwanese Foxconn Technology Group, ormai leader incontrastata nella produzione di componenti elettrici ed elettronici, ha appena acquistato un'ex fabbrica precedentemente appartenuta a General Motors. L'idea è scontata: la futura produzione di veicoli a propulsione elettrica.

Ebbene sì, Young Liu, Ceo di Foxconn, ha chiaramente affermato l’intenzione della ormai rinomata azienda produttrice di componentistica elettronica di volersi proiettare sempre più nel mondo (e nella produzione) di veicoli elettrici. Le basi sono più che solide: l’azienda è un capostipite nel mondo hi-tech, che offre i propri servigi alle più grandi insegne odierne, come Apple e Microsoft, ed è già una protagonista nel mondo automotive grazie ad un attuale collaborazione con Stellantis nella progettazione e produzione di framework per l’infotainment dei principali brand automobilistici.

Tornando ai fatti, lo stabilimento in questione, sito in Ohio, era in origine una fabbrica General Motors che impiegava a pieno regime più di 10000 lavoratori. Acquisita nel 2019 da un emergente start-up dedita alla produzione di veicoli elettrici commerciali, la Lordstown Motors, ha visto un calo di produzione quasi immediato. La causa è da imputarsi a dei problemi commerciali e conseguentemente finanziari dell’azienda stessa, che ha portato addirittura ad una caduta vertiginosa (circa -60%) dei propri titoli in borsa.

Ed ecco che entra in scena Foxconn Technology Group con una proposta che Lordstown non può proprio rifiutare: 199 milioni di euro per l’acquisto dell’immobile, a cui si aggiunge l’acquisto di 43 milioni di euro di azioni inerenti alla startup che vede così una concreta possibilità di emergere da un momento difficile (questo ha generato un immediato rialzo dei propri titoli di circa l’8%).

In realtà, la concretizzazione dell’acquisto di un immobile destinato alla produzione di veicoli elettrici era stato pianificato già da tempo: la Foxconn Technology Group aveva già espresso l’intenzione di acquistare uno stabilimento in Messico o al Winsconsin, fatto poi concretizzatosi nell’attuale acquisizione.

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