La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha pubblicato di recente il calendario della Formula E per l'anno 2025, portando alla luce una novità molto significativa: per la prima volta in dieci anni, l'Italia non sarà inclusa tra le sedi delle gare. Questa scelta segna una pausa in un rapporto lungo un decennio durante il quale l'Italia ha giocato un ruolo fondamentale fin dal 2017, anno in cui ospitò il suo primo E-Prix.
Nonostante l'assenza nel calendario del prossimo anno, l'impegno e la passione per il Paese rimangono invariati, e vi sono progetti per mantenere solide le relazioni con l'Italia. La Formula E, nel 2025, toccherà varie nazioni tra cui il Brasile, il Messico, l'Arabia Saudita, gli Stati Uniti, il Principato di Monaco, il Giappone, la Cina, l'Indonesia, la Germania e il Regno Unito. È prevista anche l'aggiunta di ulteriori Paesi, ancora non confermati.
Le ragioni di questa esclusione risiedono principalmente nella programmazione densa e nelle mutevoli prestazioni dei veicoli, che hanno reso complicato inserire una tappa italiana nel fitto calendario internazionale. Andrea Albani, direttore generale del Misano World Circuit, ha esposto come la struttura abbia giocosamente approcciato l'idea di ospitare un E-Prix nella primavera del 2024, mettendo in campo il supporto delle istituzioni e la loro esperienza organizzativa consolidata.
Nonostante il circuito italiano abbia dimostrato di possedere tutte le capacità necessarie per ospitare un evento di tale rilievo, rimane la necessità di colmare un divario culturale e infrastrutturale legato alla mobilità sostenibile. Albani riafferma la volontà di continuare il dialogo con i responsabili della Formula E per cercare opportunità future, nella speranza di poter riportare presto l'E-Prix in Italia.
Il Misano World Circuit e la Motor Valley rappresentano terreni ideali per iniziative di questa natura, che combinano lo sport competitivo con la sostenibilità, un ambito tanto caro alla Formula E. L'Italia, con la sua ricca storia automobilistica, non mancherà di adoperarsi in questa direzione e di sfruttare ogni opportunità per rafforzare ulteriormente la sua presenza nel panorama del motorsport elettrico di livello internazionale. Solo alcuni giorni fa Ferrari ha manifestato interesse per questa competizione, magari con il ritorno in Italia potrebbero esserci importanti novità anche sulla griglia di partenza.