Ford ha annunciato l'eliminazione di modelli storici come Fiesta, Focus e Mondeo dal mercato europeo entro il 2025. L'amministratore delegato Jim Farley ha spiegato alla rivista CAR che l'azienda sta abbandonando le "auto noiose" per concentrarsi su "veicoli iconici".
Questa decisione segna un importante cambio di strategia per il colosso americano dell'automotive. Nonostante la popolarità di questi modelli tra i consumatori, Ford ritiene che non sia più conveniente investire in auto compatte e berline, preferendo puntare su SUV elettrici e veicoli commerciali.
L'azienda sta virando verso l'elettrificazione, con piani per lanciare nuovi SUV elettrici basati sulla piattaforma MEB di Volkswagen. Tuttavia, a causa della domanda ancora debole di veicoli a batteria, Ford Europa ha recentemente rinunciato all'obiettivo di diventare completamente elettrica entro il 2030.
Farley ha sottolineato l'intenzione di investire maggiormente su modelli iconici come Bronco, Mustang e Raptor. In particolare, la Mustang viene vista come un'opportunità per "sfidare Porsche" nel segmento delle sportive.
Rischi e sfide della nuova strategia
L'uscita di scena delle Ford "noiose" potrebbe avvantaggiare concorrenti come Volkswagen, Toyota, Stellantis e Hyundai/Kia, che continuano a produrre modelli in quei segmenti. Le vendite di Ford in Europa stanno già mostrando segnali di difficoltà, con un calo del 16,9% a giugno nell'Unione Europea, EFTA e Regno Unito.
La scelta di limitare la gamma è indubbiamente rischiosa per Ford. Solo i risultati futuri potranno confermare se questa strategia focalizzata su veicoli "iconici" ed elettrici si rivelerà vincente nel lungo periodo.