Mustang è un nome che non ha bisogno di presentazioni e che, negli Stati Uniti, è da sempre sinonimo di sportività. La pony car per eccellenza si è reinventata, ormai qualche anno fa, come SUV coupé equipaggiato di un propulsore elettrico in grado di erogare fino a 487 cavalli e 820 Nm di coppia. Ford Mustang Mach-E è, infatti, un SUV di segmento D (per intenderci lo stesso di Tesla Model Y) che misura 4.743 mm in lunghezza, 1.881 mm in larghezza e 1.625 mm altezza.
Cosa mi piace
Mustang non è la prima sportiva iconica che tramuta per diventare un SUV coupé e, sebbene il segmento sia diverso, i tratti somatici della fastback americana vengono in qualche modo riproposti sotto questa nuova veste. Mach-E è un grande SUV da 5 porte che piace e viene apprezzato, almeno secondo quanto emerso dalla nostra prova di circa due settimane che ha permesso di collezionare diversi complimenti al cavallo elettrico di Ford.
Il frontale della Mustang Mach-E è caratterizzato da un cofano scolpito e aggressivo, che richiama la muscolosità delle Mustang classiche. I fari LED, sottili e affilati, aggiungono un tocco moderno e minaccioso, mentre la griglia chiusa, tipica dei veicoli elettrici, presenta il celebre logo del cavallo al galoppo, simbolo di potenza e libertà. Il profilo laterale della Mach-E rivela linee fluide e dinamiche, con un tetto spiovente che conferisce al SUV una silhouette da coupé. Qui si nota l’assenza delle maniglie per dare spazio a dei pulsanti retroilluminati che permettono di aprire le portiere con un semplice click.
Continuando, gli archi passaruota pronunciati ospitano cerchi in lega dal design ricercato, disponibili in diverse dimensioni fino a 20 pollici, che sottolineano ulteriormente l'aspetto sportivo del veicolo. Il retro della Mach-E è altrettanto distintivo, con fari posteriori a LED tridimensionali che richiamano quelli delle Mustang tradizionali, ma con un tocco più moderno. Il portellone, dalle linee pulite e contemporanee, integra uno spoiler discreto che migliora l'aerodinamica e aggiunge un ulteriore elemento di sportività.
Interessante anche l’abitacolo che è caratterizzato da un ampio display a sviluppo verticale che domina la plancia, abbinato ad uno più modesto solo per il guidatore. Mentre il primo è deputato al controllo di quasi tutte le funzioni del veicolo, il secondo permette di tenere sotto controllo gli ADAS e le indicazioni stradali (qualora si usasse il navigatore integrato).
Android Auto e CarPlay sono wireless ed è presente una piastra a induzione per caricare costantemente lo smartphone mentre si è alla guida. I materiali utilizzati sono di ottima qualità, morbidi e ben rifiniti: è davvero difficile fare una critica da spendere all’interno dell’abitacolo, qui tutto è al suo posto. Anche i passeggeri posteriori possono godere di tutti i benefici di questa piattaforma, con un ampio spazio per le gambe e bocchette dedicate alla ventilazione.
Notevole, infine, l’impianto audio Bang & Olufsen, un vero specialista nel settore, una chicca non da tutti.
Cosa non mi piace
Se da un lato l’ampio display da oltre 15” è in grado di catturare le attenzioni, dall’altro credo che confluire tutte le impostazioni all’interno di un unico display touch possa, in qualche modo, distrarre mentre si è alla guida. I comandi del clima, ad esempio, sono pilotabili utilizzando la piccola shortcut posizionata in basso che, però, non è sempre facilissimo da attivare. Discorso analogo per le funzioni stesse, forse anche a causa di un sistema non estremamente brillante in termini di velocità e fluidità. Insomma, mi sarebbe piaciuto trovare qualche comando fisico in più (anche a discapito del design) e un sistema più veloce.
Luci e ombre anche sul numpad posizionato sul montante della portiera del guidatore: è bellissimo da vedere, futuristico, ma poco funzionale. Premere i numeri giusti non è una passeggiata.
Oltre a questo, un po’ sottotono la capienza del baule posteriore: su una macchina di oltre 4,7 metri di lunghezza ritengo che avere a disposizione 402 litri non sia il massimo (è comunque presente un non scontato frunk da 100 litri all’anteriore, non sfruttabile però nella stessa misura).
Come va
Al volante della Ford Mustang Mach-E GT AWD, la sensazione di dominio della strada è tangibile. Con una coppia di motori elettrici, uno per ogni asse, che erogano una potenza complessiva di 487 CV e una coppia di 860 Nm, questo SUV elettrico non lascia spazio a compromessi. La sua imponente batteria al litio da oltre 90 kWh, seppur conferisca un peso di oltre due tonnellate al veicolo, non ne intacca la spettacolare accelerazione: lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in poco più di 4 secondi, con una velocità massima limitata di 180 km/h.
L'esperienza di guida è avvincente: l'accelerazione istantanea trasforma ogni tocco dell'acceleratore in una spinta vigorosa, catapultando l'auto verso l'orizzonte con una rapidità sorprendente. La frenata rigenerativa agisce in automatico, non è possibile infatti selezionare dei livelli, mentre i profili di guida sono tre e permettono di avere sia una guida rilassata che una estremamente frenetica.
L’autonomia complessiva è di circa 500 chilometri nel ciclo misto e la ricarica rapida in corrente continua è accettata fino a un massimo di 150 kW. Con soli 10 minuti di attesa alla massima velocità di ricarica, è possibile ripristinare circa 100 chilometri di autonomia, offrendo una soluzione veloce e pratica per i viaggi lunghi.
Per una ricarica più completa, bastano 45 minuti per passare dal 10% all'80% di batteria, consentendo di riprendere il viaggio con una autonomia significativa in tempi rapidi. Tuttavia, per una ricarica completa alle colonnine in corrente alternata, con una potenza di 11 kW, occorrono circa 9 ore, rendendo questa opzione più adatta per le ricariche durante la notte o durante le soste prolungate.
Come va e quanto consuma? Con la Ford Mustang Mach-E, il viaggio è un'esperienza rilassante, specialmente quando si attiva la modalità Whisper. In questa modalità, si riduce notevolmente il freno motore, a meno che non si scelga di attivare la funzione one-pedal che permette di recuperare più energia, e si disattivi il rombo artificiale emesso dagli altoparlanti interni. Nonostante le gomme a basso profilo, l'auto assorbe bene le asperità della strada, grazie anche agli ammortizzatori elettronici.
In modalità Untamed, quando la strada lo permette, è possibile apprezzare la brillantezza della guida: l'auto diventa più reattiva nelle riprese e aumenta notevolmente il freno motore. Si avverte chiaramente che la maggior parte della potenza viene trasmessa alle ruote posteriori, il che consente di gestire le curve anche utilizzando l'acceleratore, non solo il volante. Superato il casello, in ambito autostradale, è possibile affidarsi quasi completamente all'auto (tenendo comunque sempre le mani sul volante): il sistema di guida semiautonoma di Livello 2 è standard e funziona bene. Ci sono pochi rumori e, dopo un rallentamento, è possibile riprendere velocità rapidamente.
I consumi, purtroppo, non sono estremamente limitati ma non sorprendono vista la stazza del veicolo; dopo circa 800 km di utilizzo misto (20% autostrada, 40% città e 40% extraurbano) ho registrato un consumo medio di 20 kWh / 100 km. L’auto è stata guidata in un periodo mediamente caldo dell’anno, giugno, con un utilizzo del clima non eccessivo. A questo proposito aggiungo che sarebbe stato forse più vantaggioso, per la batteria, avere i sedili non solo riscaldati ma anche raffrescati.
Chi dovrebbe acquistarla?
Mustang Mach-E parte da circa 60mila euro di listino fino a superare gli 80mila euro per la versione GT AWD qui in prova. Sicuramente si tratta di un’auto non per tutti ma in grado di stupire e sorprendere. Come accennato, si posiziona nel segmento D pertanto quello popolato da Polestar 2, Tesla Model Y, Hyundai Ioniq 5 e Kia EV6, solo per citarne alcune. Consiglio questa soluzione a chi cerca un’elettrica dall’aspetto ricercato, chi desidera tanta potenza e un’autonomia, comunque, più che rispettabile (trovate un’endotermica con questa potenza in grado di fare più chilometri).
Il prezzo è senza dubbio elevato ma la possibilità di acquistarla a rate con TAN 0% e TAEG 0,52% non è sicuramente di poco conto.