La Mustang di sesta generazione di Ford è stata un successo non indifferente per la casa automobilistica americana, con una diffusione globale che ha conquistato fan da ogni parte del mondo. La settima generazione è già in corso di sviluppo, ma quale propulsore si celerà sotto il cofano? A differenza di altre case automobilistiche, l'Ovale Blu non sembra interessato a sacrificare il punto di forza della propria pony car: il venerabile Coyote V8 da 5,0 litri, che abbiamo provato di recente in questa prova. Sebbene alcuni rapporti suggeriscono che Ford manterrà invariato il propulsore con solo del piccolo "fine tuning", altri ipotizzano che arrivi una sorta di ibridazione leggera.
Il candidato più probabile per l'elettrificazione parziale, tuttavia, è il quattro cilindri in linea EcoBoost da 2,3 litri più comune nei mercati europei. In tal caso, il propulsore a batteria potrebbe fornire prestazioni vicine a quelle di un V8, con una frazione del consumo di carburante. La potenza continuerà ad essere erogata alle sole ruote posteriori, ma non è impossibile che Mustang come GM (Corvette) decida un domani di inserire una trazione integrale. I rivali più stretti della Mustang sono la Dodge Challenger e la Chevrolet Camaro; entrambe sono in procinto di reincarnarsi sotto soluzioni elettriche anche di segmento differente. Questo lascia la Mustang in una nicchia di mercato dedicata praticamente a se stessa. Certo, ci sono le giapponesi di casa Nissan, ma nessuna è in grado di offrire la melodia del mitico V8 americano.
Un rapporto di Car & Driver suggerisce che una prima mondiale potrebbe aver luogo già nel prossimo aprile, con la produzione destinata a continuare presso lo stabilimento Ford di Flat Rock.
Nessuna smentita o conferma relativo al design, al momento sono in circolazione solo bozzetti non ufficiali che ipotizzano però un design vicino a quello attuale, solo più squadrato.