Ford Kuga 2.5 Hybrid, cosa mi piace e cosa no | La mia prova

La nuova Ford Kuga è un SUV eccezionale per quanto riguarda confort e consumi perché il sistema full hybrid è una garanzia di qualità ed efficienza

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Editor

Dopo aver deciso - incredibilmente - di sospendere la produzione di Fiesta e Focus, a Ford restano pochi riferimenti per il mercato europeo dell'automobile. Uno di questi è sicuramente Kuga: il SUV di medie dimensioni che ha raccolto un numero importanti di consensi crescente nella sua fortunata carriera iniziata nel 2008. L'aggiornamento 2024 riduce l'offerta di motorizzazioni disponibili escludendo il gasolio dall'offerta ma proponendo soluzioni ibride di alta qualità (la proposta è in sviluppata in collaborazione Toyota) che promettono affidabilità ed efficienza nei consumi. Sarà davvero così? Vi dico le mie impressioni nella prova.

COSA MI PIACE

I designer di Ford si sono concentrati soprattutto all'anteriore dove hanno inserito la maggior parte dei loro interventi per aggiornare il modello, lasciando il posteriore pressoché invariato. Il disegno della griglia è tutto nuovo ed è caratterizzato da una striscia a LED che congiunge i fari il cui effetto - una volta accesso - è davvero scenografico e piacevole.  Restando all'anteriore, anche il logo ''Ford'' è stato sensibilmente ingrandito e questo dettaglio contribuisce a donare ancora più presenza e personalità a Kuga. Anche il cofano è più visibile perché presenta un rigonfiamento e linee più nette. Nel complesso mi sembra che l'auto abbia guadagnato un aspetto più muscolare e possente con le luci inclinate per dare quella sensazione visiva di dinamismo e velocità che non sfigura mai.

 

Anzi, il disegno nel complesso è davvero gradevole e le permette di distinguersi dal resto dell'offerta convincendo per una presenza su strada non banale e non anonima. Al posteriore l'aggiornamento ha portato in dote fanali di nuova forma (a ''bastone da hockey rovesciato'') un nuovo diffusore e l'eliminazione della maniglia sul portellone, per pulire l'immagine nel suo insieme. Come anticipato, qui le differenze sono minime e non c'è una grossa differenza rispetto alla precedente versione. All'interno dell'abitacolo il balzo in avanti è invece decisamente percepibile perché cambia soprattutto l'organizzazione della plancia e, di conseguenza, anche l'utilizzo di alcuni comandi. Innanzitutto c'è il nuovo sistema d'intrattenimento di bordo da 13,2'',che è di serie per tutte le versioni di Kuga. Questo si base sul SYNC 4 connesso alla rete, con piena compatibilità wireless con Apple Car Play e Android Auto.

 

Io l'ho trovato decisamente all'altezza delle aspettative di segmento e quindi in grado di rivaleggiare ad armi pari con la migliore concorrenza. Europea e non. Anzi, secondo me in alcuni casi primeggia, per quanto riguarda ad esempio la qualità grafica, la "pulizia" dell'immagine e l'intuitività di utilizzo. Le icone sono disposte in modo ordinato e non serve "navigare" tra vari sotto menù per utilizzare la funzione ricercata. L'ho trovato gratificante, facile e piacevole e l'esperienza di utilizzo è arricchita dall'impianto audio curato da Bang&Olufsen: la qualità dell'audio è molto elevata per essere su di un'automobile generalista e non di lusso. Una dotazione che contribuisce a migliorare il senso di qualità della vettura. Il cambio resta a "rotella" al centro della plancia ed è comodo da utilizzare.

COME SI GUIDA

L'esperienza di guida a bordo di Ford Kuga ruota tutt'attorno al sistema ibrido sviluppato in collaborazione con Toyota. Il motore termico - e principale - è un 2.5 litri quattro cilindri aspirato benzina che lavora in compagnia di un'unità elettrica (da circa 120 CV) per una potenza complessiva di 180 CV e 200 Nm di coppia massima. Il sistema è ultra-collaudato e affidabile ma certamente non è ottimizzato per le prestazioni sebbene cubatura del motore e potenza complessiva possano suggerire altro. Tuttavia, la Kuga è piacevole, equilibrata e ben bilanciata: va bene in qualunque situazioni di utilizzo e in qualsiasi contesto di guida. Il cambio - come sempre su questi progetti -  è l'elemento caratterizzante dell'esperienza di guida: se "arrivate" da esperienze simili, vi troverete subito a vostro agio se invece è la prima volta, ci metterete comunque poco ad abituarvici. Sto parlando del cambio e-CVT: variazione continua di rapporto.

Un non-cambio: non esiste un numero di rapporti "finito" (6,7,8 o 9...) come sugli altri cambi, qui dovete immaginarvi la stessa soluzione proposta sugli scooter. Da qui deriva la formula "effetto scooter" che negli ultimi anni identificava - con tono sprezzante - questa proposta invece piuttosto intelligente. Ora anche questo compromesso è stato totalmente risolto e la Kuga ne è un'ottima testimone. Premendo anche a fondo il pedale del gas, non si risolve mai nella situazione di un elevatissimo numero di giri che aumenta il rumore metallico del rumore infastidendo gli occupanti. No, l'elasticità e la fluidità di utilizzo è stata molto migliorata e si raggiunge subito il regime ottimale permettendo un'efficienza di utilizzo da riferimento per il settore. Nel corso della prova ho guidato per oltre 1.000 km in numerosi contesti e a fine prova il consumo medio registrato è stato di 18.4 km/l. Formidabile. Ricordatevi che si tratta di un C-SUV da un peso superiore ai 1.700 kg. Anche la dinamica di guida è assolutamente piacevole: l'auto si conduce bene, è sicura, stabile e permette di affrontare anche qualche situazione lontano dall'asfalto senza troppe preoccupazioni. Se però passate molto tempo durante l'anno su strade innevate, il consiglio è di prendere la versione AWD. Disponibile a listino. 

COSA NON MI PIACE

Sebbene sia una delle automobili migliori nel suo segmento, ci sono alcuni elementi che potrebbero migliorare. Il primo - e secondo me più importante- è il controllo della climatizzazione digitale. Tutto è controllabile esclusivamente dallo schermo principale. Questa soluzione, seppur ben integrate e con comandi digitali visibili, non risponde alle richieste di costruire automobili che siano sempre più sicure e che riducano l'occasione di distrazione del conducente. Ma se per scegliere la temperatura all'interno dell'abitacolo serve distogliere lo sguardo e controllare di aver premuto l'angolo "giusto" sullo schermo, gli sforzi sulla sicurezza rischiano di perdersi in un bicchier d'acqua.

La qualità degli interni è solo buona con molte plastiche rigide che compongono la panoramica dell'abitacolo. Anche il sistema di mantenimento della carreggiata non mi è piaciuto: risulta molto invasivo e brusco nell'intervento. Inoltre, l'avviso di non togliere le mani dal volante è piuttosto fastidioso perché è sufficiente togliere una delle due mani dal volante per ricevere una notifica visiva e sonora sul quadro strumenti. Un po' troppo. 

CHI DOVREBBE ACQUISTARLA

La Ford Kuga è un'auto versatile, pratica e affidabile adatta a chiunque cerchi una vettura "tuttofare" che non trascuri l'immagine ma che mantenga livelli di efficienza di utilizzo da riferimento per il segmento. La dotazione di contenuti è ottima e anche lo spazio a bordo è più che sufficiente per una famiglia con 4 persone. L'allestimento che ho provato è l'Active: una novità nella gamma Kuga ma un ottimo compromesso tra contenuti dotazioni e prezzo. Il listino, per questa specifica versione parte da 40.250 euro.

Se si cerca qualcosa di meno equipaggiato c'è la "base Titanium che costa 38.750 euro. Quest'allestimento è anche l'unico disponibile con il motore 1.5 litri EcoBoost da 150 CV con cambio manuale a 6 rapporti. Costa 36 mila euro. Al vertice dell'offerta c'è la versione ActiveX che costa 43.750 euro. Kuga è disponibile anche in versione AWD (circa 2.500 euro in più) e anche plug- in hybrid ma per quest'ultima servono circa 6 mila euro in più.

Leggi altri articoli