Le auto moderne stanno diventando rapidamente dei mezzi incredibilmente tecnologici e capaci di gestire autonomamente situazioni che fino a pochi anni fa non sarebbero state approcciabili da una macchina; oggi, grazie ai sistemi di connessione sempre più avanzati di cui siamo dotati, possiamo pensare a infrastrutture sempre più interconnesse e funzionali, ed è quello che sta provando a fare Ford in Germania, ad Aachen, dove sta testando la Connected Traffic Light Technology, un sistema basato su semafori intelligenti che dialogano con l’auto.
I test sono effettuati utilizzando una Ford Kuga Plug-in Hybrid, sulla quale è stata installata l’unità che permette all’auto di dialogare con i semafori: si chiama ‘comunicazione V2X’, Vehicle-to-Everything, e indica la capacità dell’auto di interfacciarsi con tutti gli strumenti dotati di sistemi simili, dai semafori agli altri veicoli, e possibilmente in futuro anche pedoni e ciclisti.
Avere una rete di semafori connessi tra loro e con le auto potrebbe migliorare in modo radicale i flussi di traffico nelle grandi città, ma non solo: il primo obiettivo di questo progetto è dedicato ai mezzi di soccorso, quei mezzi che devono muoversi nel modo più rapido possibile anche in ambienti molto trafficati, come le ambulanze o i mezzi dei vigili del fuoco. Quando si va ad analizzare i dati sugli incidenti che hanno coinvolto delle ambulanze in emergenza, per esempio, si nota che il 39% di questi è avvenuto in un incrocio che l’ambulanza stava attraversando con il rosso, e implementando la Connected Traffic Light Technology si potrebbe andare a cambiare il tempo di risposta del semaforo, facendolo diventare verde in tempo per far passare l’ambulanza in sicurezza.
Per fare questo si può utilizzare anche la tecnologia ACC, Adaptive Cruise Control, per regolare la velocità del veicolo in relazione al colore del semaforo, così da ottimizzare i tempi e arrivare al semaforo nel momento giusto in cui questo sta diventando verde senza la necessità di brusche frenate e ripartenze improvvise.
I test di Ford sono stati effettuati su una strada del centro di Aachen, coinvolgendo 8 semafori consecutivi tra loro, e su due tratti di strada fuori dalla città con 3 semafori consecutivi ognuna.