Fino a 11mila euro di bonus per la nuova auto, anche se è a benzina

Il governo pensa alla nuova e definitiva manovra per gli ecoincentivi, attese grandi modifiche.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'anno è quasi alla fine e da settimane si attende una comunicazione da parte del governo in merito al nuovo sistema incentivi; qualche dettaglio è già emerso in passato, seppur non confermato, ma ora sembra che qualcosa si stia effettivamente muovendo.

Il governo sta progettando un decreto per una radicale revisione degli incentivi alla rottamazione, secondo quanto dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il nuovo ecobonus potrebbe raggiungere fino a 11.000 euro e includerà modelli endotermici, con un finanziamento di quasi 1 miliardo di euro solo per il 2024.

"Prevediamo di essere pronti con il Dpcm entro gennaio", ha dichiarato Urso a Il Sole 24 Ore. "Il Fondo automotive ha una disponibilità totale di 6 miliardi fino al 2030: per il prossimo anno potremo utilizzare 610 milioni, cui aggiungere 320 milioni di avanzi, arrivando quasi a 1 miliardo".

Il nuovo sistema "premierà in misura crescente l'acquisto di vetture dalla fascia 61-135 grammi di CO2 alle meno inquinanti, elettriche e ibride plug-in, prevedendo maggiorazioni per chi rottama vetture più vecchie a partire dalle Euro 0 ed Euro 1". Non si esclude, in merito, anche un aiuto in base all'ISEE come avvenuto in precedenza. 

Rispetto al regime attuale, il governo prevede due novità: riapertura alle persone giuridiche, incluse le società di noleggio e rimodulazione del tesoretto. Due manovre importanti che potrebbero cambiare radicalmente il sistema ecobonus.

In aggiunta al sistema ecobonus, il governo punta ad aumentare la produzione italiana raggiungendo un target produttivo di rilievo entro il 2028.

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