Fiido X (2025), l’eBike compatta da tenere sempre in automobile | Test & Recensione
Fiido X, eBike compatta e pieghevole, migliora l'ergonomia rispetto al primo modello. Ideale per brevi tragitti, offre un’autonomia fino a 100 km
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a cura di Andrea Ferrario
Editor in Chief
A quasi tre anni di distanza, Fiido rinnova la sua Fiido X, un’eBike compatta, pieghevole, perfetta per chiunque abbia la necessità di avere una bicicletta sempre a portata di mano. Rispetto al primo modello, Fiido non ha stravolto il design, ma l’ha migliorato sotto molti aspetti, eliminando soprattutto i problemi di ergonomia che affliggevano il progetto originale. Fiido X è sempre una bicicletta compatta e ciò ha due conseguenze, una positiva e l’altra negativa: la prima è che possibile caricarla facilmente in auto, anche in un bagagliaio non particolarmente capiente (o addirittura potrete caricarne anche due se non avete un’utilitaria), mentre il risvolto della medaglia è che più siete alti, meno vi troverete bene a usarla.
Non tanto per una questione di altezza della sella e del manubrio, ma soprattutto perché la lunghezza della catena, cioè la distanza tra i pedali e la ruota posteriore, è contenuta e nonostante il variatore di velocità, vi ritroverete a muovere le gambe molto velocemente se vorrete procedere a velocità sostenuta. Per questo motivo non consiglio una eBike come la Fiido X per chi è alla ricerca di una bicicletta elettrica da usare come una normale bicicletta, partendo di casa per andare al lavoro o fare una lunga passeggiata. Se è questa la vostra necessità, dovreste puntare su una bicicletta dalle forme e dimensioni classiche. Se invece, come accennavamo, volete una bicicletta da portare facilmente in auto per poi estrarla e fare qualche chilometro in città per evitare il traffico, o anche per una gita in una città o un percorso naturale che raggiungerete prima con l’auto, con l’idea di passeggiare e non di correre il prima possibile a destinazione, allora andrà bene perché apprezzerete prima di tutto la possibilità di trasporto.
Come è fatta
Fiido X ha lo stesso design del modello originale, quindi è costituita da un telaio con canna bassa, a cui è collegato un piantone del manubrio che si ripiega su se stesso. Il manubrio vero e proprio non è più una barra dritta, ma è stato modellato in maniera tale da poter rialzare ulteriormente di qualche decina di centimetri le impugnature e permette di mantenere una postura più comoda anche per chi è più alto. Il telaio si piega in due, dopo aver sbloccato un gancio, e lo stesso avviene per i pedali, che ruotano di 90 gradi verso l’alto. La batteria è ancora una volta inserita nella piantana della sella e il sistema di aggancio al telaio attiva anche i collegamenti elettrici che permettono al motore di essere alimentato.
Arriverà a casa praticamente tutta assemblata, dovrete solo inserire la sella, avvitare i pedali e regolare il manubrio e le manopole. Nella confezione sono presenti anche dei parafango, sarete voi a decidere se montarli o meno. Sappiate che si tratta di modelli in plastica, molto economici. L’altezza del sellino, nella sua minima estensione è di 81 cm, mentre nella massima è di 115 cm. Quando ripiegata in tutte le sue possibilità, l’ingombro totale sarà di 87 x 74 x 40 cm. Per piegarla dovrete allentare un gancio alla base del pianto del manubrio che permetterà di piegare quest’ultimo di 180 gradi, agire sul gancio nel mezzo del telaio per ripiegare tutta la bicicletta su se stessa, ma solo dopo aver abbassato completamente la sella perché sarà il piantone della sella ad appoggiare a terra e tenerla in verticale. Dei forti magneti sulle ruote permettono di mantenere la posizione di chiusura. Non ci sono maniglie che permettono di alzarla con facilità, dovrete semplicemente impugnarla nel modo che riterrete opportuno e spostarla. Pesa poco meno di 20 kg.
I due pneumatici da strada sono da 20”, e su entrambe le ruote c’è un freno a disco che offre un’ottima potenza di arresto. Il motore elettrico è da 250 watt ed è dotato di sensore di coppia. Il cambio è un modello Shimano a 7 rapporti, con comandi Shimano M315. Il computer di bordo, sul manubrio, è composto da uno schermo LCD da 1.47”, lo stesso che troviamo su tutti gli ultimi modelli Fiido, con una grafica a colori chiara e semplice. C’è l’indicatore della batteria, la velocità e la modalità di guida. Potrete scegliere tra le modalità “zero”, quindi senza alcun aiuto, Eco, Normal, Sport e Turbo. Ogni modalità imposta la velocità massima fino a cui mantenere il supporto alla pedalata, con la modalità Turbo che eroga la massima potenza.
Attorno allo schermo troverete quattro tasti. Il tasto M permette di mostrare differenti dati sullo schermo, il tasto con le frecce serve a cambiare le modalità, il tasto del lucchetto a sbloccare la batteria e il tasto di accensione, si spiega da sé. Tenendo premuto il tasto M accenderete la luce anteriore mentre tenendo premuto quello del cambio della modalità potrete sbloccare la velocità massima, che è ovviamente limitata ai 25 km orari. Avendo un motore da 250 watt ed essendo limitata a 25 km/h, e non essendoci l’acceleratore, questa eBike è totalmente legale e compatibile con le norme vigenti, almeno al momento in cui stiamo scrivendo questa recensione. Se vorrete potrete anche usare l’applicazione per smartphone per interagire con la bicicletta e sbloccare, ad esempio, la batteria. Per fortuna è scomparso quel tastierino che era presente sul primo modello e che dovevate usare ogni volta per accendere la bicicletta.
Prova d’uso
Prima di partire dovrete accendere la batteria con un apposito tasto presente sotto alla sella. Successivamente dovrete accendere la bicicletta dal computer di bordo sul manubrio e sarete pronti per partire. Il sensore di coppia funziona bene e l’esperienza di guida non è differente da quella offerta dal primo modello. In questo caso però la posizione è migliore, grazie al manubrio rialzato che permette di guidare con la schiena più dritta, tenendo in sicurezza il manubrio. Il cambio meccanico è preciso, ma come abbiamo già accennato, se vorrete andare alla massima velocità di 25 km orari (o addirittura di più in modalità sbloccata), vi ritroverete a muovere molto velocemente le gambe, anche con il rapporto più lungo selezionato. Finché vorrete pedalare rilassati non sarà un problema, ma se la vostra necessità è di raggiungere la destinazione il prima possibile, andrà bene se sarà un’eccezione ma vi stuferete in fretta se diventerà la normalità.
Lo schermo si vede molto bene, interagirci è molto semplice e chiaro. L’erogazione del motore è omogenea, e questo significa che si adatta al modo in cui pedalate. Non accadrà che appena inizierete a pedalare il motore elettrico si attiverà fornendo quasi il 100% della trazione fino al raggiungimento della velocità massima in base alla marcia inserita, ma seguirà bene la forza che farete sui pedali, permettendovi di dosare la velocità senza fatica.
Per quanto riguarda l’autonomia, Fiido da un po’ di tempo mostra sul proprio sito dei dati abbastanza veritieri, anche se non presenta tutte le condizioni. Ad esempio ci dice che su una strada pianeggiate è possibile percorrere, in modalità Eco, con una velocità media di 13.28 km/h, fino a 130 km. In modalità Sport, invece, con una media di 15.65 km/h, arriverete a 89 km di autonomia. La nostra prova ci dice che dovreste prendere quest’ultimo dato come riferimento massimo, anche se effettivamente è possibile percorrere più strada se sarete sempre in modalità “passeggiata”. Quindi potete contare su un’autonomia attorno al centinaio di chilometri con una modalità di guida sostenuta, anche se non sempre alla massima velocità, che può scendere verso i 70 km se spingerete di più.
Verdetto: chi dovrebbe acquistarla ?
Lo abbiamo ripetuto già più volte, se cercate una bicicletta elettrica che, prima di tutto, sia compatta, facile da ripiegare e caricare in auto, allora dovreste considerare la Fiido X. Se invece cercate una bicicletta con cui partire da casa per una lunga passeggiata o per arrivare in fretta e furia al lavoro, allora dovreste considerare un modello più classico. L’autonomia è più che buona, si usa facilmente, il sensore di coppia funziona bene e non ci sono atri difetti da segnalare. Non costa poco, perché Fiido X è venduta a 1499 euro, ma potrebbe essere al centro di qualche promozione. Se vi interessa, tenetela d’occhio.
Voto Recensione di Fiido X
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Compatta
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Si ripiega facilmente
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Sensore di coppia
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Autonomia
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Alcuni compromesso del primo modello sono spariti
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Perfetta per brevi tratti o passeggiate tranquille
Contro
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Prezzo
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Non adatta a chi è molto alto
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Meno comoda di una bicicletta classica
Commento
Informazioni sul prodotto
Fiido X