Dopo tanti mesi di dubbi e domande, finalmente Ferrari ha fatto chiarezza sul motore che spingerà il suo primo SUV, la Ferrari Purosangue: sotto al cofano del nuovo progetto di Maranello si troverà il motore V12 aspirato che nella sua massima espressione ha toccato quota 830 cavalli – è lecito aspettarsi una potenza un po’ più bassa, ma senza dubbio la Purosangue sarà un’auto dalla potenza strabiliante e Ferrari farà di tutto per darle una cavalleria da prima della classe tenendo come riferimento i 650 cavalli della Lamborghini Urus.
La notizia relativa al motore della Purosangue ci è arrivata direttamente dall’amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna, durante l’ultima conferenza sui risultati finanziari, relativa al Q1 2022:
“La Purosangue monterà il nostro motore V12 e, credetemi, sarà potente, agile e sportiva come i nostri altri modelli. Ve lo posso dire perché l'ho provata sulle colline vicino allo stabilimento di Maranello”
I primi mesi del 2022 di Ferrari sono stati sufficientemente positivi, con 3.251 auto vendute in tutto il mondo, segnando un +17% rispetto al 2021; anche i ricavi netti sono saliti, fino a toccare 239 milioni di euro, con un +16% rispetto al Q1 2021.
La situazione non potrà che migliorare ulteriormente con l’arrivo della Ferrari Purosangue sul mercato, atteso per il 2023; l’AD di Ferrari ha sottolineato come gli ordini raccolti per l’auto coprano quasi per intero la produzione del prossimo anno, e se il successo di Urus è da prendere come riferimento, la nuova Purosangue non potrà che avere un grande successo sul mercato, nonostante un prezzo vociferato di 300.000 €.
Il mercato orientale sarà fondamentale per il successo del SUV Ferrari: in Cina, a Hong Kong e a Taiwan Ferrari ha registrato un +46,9% di crescita, e nel resto dell’Asia pacifica il dato sale a ben +55,6%. Europa, Medio Oriente e Africa sono comunque le regioni più fruttuose per Ferrari, con 1743 auto vendute in EMEA.