Lo spettacolare V12 da 6,5 litri della Ferrari si trova dietro l'asse anteriore e ben nascosto da un sinuoso cofano a conchiglia. Nonostante l'assenza di elettrificazione, che ultimamente tende a incrementare la potenza dei motori, il propulsore produce una incredibile potenza di 715 cavalli e 528 Nm di coppia, il che lo rendono il “SUV più potente”. Le virgolette son d’obbligo considerate le dichiarazioni di Ferrari in merito a questa vettura, definita in ogni modo ma non come “SUV”. Questa straordinaria potenza gli consente di raggiungere 0-100 km/h in 3,3 secondi e 0-200 km/h in soli 10,6 secondi. La velocità massima? 310 km/h, un valore raggiungibile solo dalle vere supercar super affusolate e aerodinamiche. Giusto per confronto, Lamborghini Urus Performante, copre lo 0-100 in appena 3,3 secondi, fino ai 306 km/h di velocità massima.
È proprio un SUV? Difficile a dirsi: è più basso di una Lamborghini Urus ma simile, come dimensioni, alla Hyundai Ioniq 5. Ad essere sinceri, si potrebbe più definire come crossover sebbene la tipologia di mercato non susciti lo stesso interesse dei SUV. Questa vettura sostituisce efficacemente la GTC4Lusso e utilizza lo stesso tipo di trazione integrale e beneficia, anche, di un sistema di sterzo dell'asse posteriore indipendente. In aggiunta Purosangue integra Side Slip Control Ferrari, l'ingegnoso sistema di controllo della trazione previsto per l'aderenza per la massima aderenza in ogni situazione e il sistema Brake-by-Wire ABS "evo" che è stato anticipato per la prima volta sulla 296 GTB.
L’assetto è del tutto inedito e “speciale”; Multimatic ha fornito ammortizzatori attivi con controllo elettronico capaci di modificare l’altezza da terra, in curva, anche di 1 centimetro per assicurare una aderenza superiore. La dimensioni dei cerchi è sfalsata come sulle migliori supercar: ruote da 22 pollici nella parte anteriore e da 23 pollici nella parte posteriore.
Tra le novità più interessanti, troviamo le “suicide doors” in puro stile Rolls-Royce con azionamento elettronico. Il montante B rimane in posizione, ma le porte si aprono a 90 gradi per una migliore accessibilità dell’abitacolo. Spazio che consente di accomodare quattro persone lasciando, comunque, molti litri a disposizione dei bagagli. Rinnovati anche gli interni, su Purosangue è assente il classico touchscreen centrale per fare spazio ad un quadro strumenti digitale da 10,2 pollici a disposizione solo del guidatore. Come la 296 GTB, il SUV sportivo beneficia di un volante super sportivo che integra una serie di comandi a portata del guidatore; presenti, ormai immancabili, alcuni elementi tradizionali come la manopola per il controller della modalità di guida Mannetino.
Per quanto riguarda i prezzi, Purosangue avrà un costo di circa 400mila euro, il che lo rende abbastanza in linea con il valore delle supercar del Cavallino.