Nonostante la SF90 Stradale, prima ibrida plug-in di Maranello, mostri un'anticipazione dell'impegno di rendere più green la sua gamma di auto, sembrerebbero esserci importanti novità in casa Ferrari.
Novità derivanti da una dichiarazione diffusa dallo stesso CEO, Louis Camilleri, che in occasione del rilascio dei dati relativi al terzo trimestre ha dichiarato:
“Dovremo avere differenti risparmi sui costi a lungo termine con il miglioramento delle tecnologie delle batterie. Tuttavia, la mia sensazione è che non arriveremo all’ elettrico al 100%”.
Il CEO avrebbe inoltre aggiunto:
"Attualmente non immagino la Ferrari al 100% dell’elettrificazione. E probabilmente non arriverà nemmeno al 50% durante la mia vita”.
Ponendo l’attenzione sulle dichiarazioni rilasciare dal CEO, possiamo dunque dedurre che il riferimento sia inerente perlomeno ai prossimi 10/15 anni. Pertanto, la formazione dei modelli della Ferrari sarà per lo più basata su motori a combustione interna, mettendo da parte la conversione delle vetture della Casa di Maranello.
Naturalmente, una cosa che sembra certa è che la Ferrari, cosi come altre grandi produttori di supercar, saranno probabilmente le ultime società a lavorare sui progressi totali del motore a combustione interna. Tuttavia, per la Ferrari, questo passo indietro sembra piuttosto strano. La casa di Maranello ci ha infatti mostrato alcuni dei suoi veicoli in cui ha investito la nuova tecnologia ibrida, come ad esempio le vetture di F1 o la sua hypercar di fascia alta "LaFerrari".