Solitamente, le varie case automobilistiche sono costrette ad adeguarsi alle diverse leggi che variano in ogni nazione. Infatti, in base ai Paesi, è necessario rispettare diversi regolamenti per poter omologare ogni modello di veicolo. Una novità a riguardo, presto dovrebbe interessare gli Stati Uniti poiché, all'interno della nazione potranno essere vendute auto provviste di fari LED adattivi. Si tratta di una tecnologia che, in Europa, viene utilizzata da molte case automobilistiche ormai da diverso tempo. Nello specifico, il sistema che presto verrà adottato anche negli USA, prevedere la presenza di molteplici piccoli proiettori LED, che lavorano in maniera indipendente l'uno dall'altro.
Dunque, questi piccoli proiettori possono attivarsi o disattivarsi in base alle differenti situazioni e condizioni. Per esempio, per evitare che vengano abbagliati gli automobilisti che provengono dalla corsi opposta, alcuni fari LED possono spegnersi in una zona ben precisa in modo tale da produrre una luce, appunto, meno abbagliante. Come è possibile constatare, tale tecnologia è stata studiata per garantire una maggiore sicurezza sulla strada anche se, ancora, non in tutti i Paesi viene adottata. La motivazione è legata alla legge del 1967, secondo cui viene vietato l'utilizzo in maniera simultanea di luci abbaglianti e anabbaglianti poiché si potrebbe incorrere in rischi per la sicurezza stradale.
Tuttavia, con lo sviluppo di tecnologie sempre più innovative, si tratta di una legge che ormai sembra essere decisamente anacronistica. In ogni caso, prima di mettere al bando definitivamente la norma del 1967, sarà necessario attendere almeno altri due anni, tempo necessario per portare a termine l'iter burocratico. Dopodiché, anche negli Stati Uniti, le varie case automobilistiche saranno libere di mettere sul mercato auto con fari LED adattivi. Come accennato poc'anzi, molte auto di diversi marchi europei sono provviste di questa innovativa tecnologia, basti pensare ad Audi, BMW e Mercedes. A questi, tra un paio di anni, andranno ad aggiungersi quindi anche i costruttori statunitensi.