Il nuovo asfalto di Monza potrebbe influenzare significativamente le prestazioni degli pneumatici nel Gran Premio di Formula 1 2024, secondo quanto dichiarato da Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport, durante un incontro con la stampa italiana.
Il rinnovato manto stradale presenta caratteristiche che potrebbero avere importanti ripercussioni sulle gomme. Isola ha spiegato: "Ci potrebbe essere un surriscaldamento maggiore rispetto a quello dell'anno scorso perché l'asfalto è molto nero e quindi sappiamo che in condizioni di bel tempo, che è quello che ci attendiamo, si scalderà di più".
Le misurazioni effettuate da Pirelli hanno rivelato temperature dell'asfalto superiori ai 50 gradi. Inoltre, la presenza di uno strato superficiale di bitume comporta una rugosità inferiore, ma paradossalmente potrebbe offrire un grip migliore rispetto alla stagione precedente grazie all'aderenza adesiva.
Questa combinazione di fattori potrebbe portare a un surriscaldamento delle gomme, con il calore che rimane intrappolato nel battistrada. Isola ha anche menzionato la necessità di monitorare attentamente l'impatto della ghiaia, ora più vicina ai cordoli, che potrebbe causare piccoli tagli sugli pneumatici.
Possibili effetti sulle prestazioni
Sebbene il fenomeno del blistering sia diventato raro con le mescole di ultima generazione, Isola non esclude la possibilità di una leggera porosità superficiale degli pneumatici. A differenza di Spa, dove sono stati effettuati interventi localizzati, l'asfalto di Monza risulta abbastanza omogeneo lungo tutto il tracciato.
Pirelli prevede un'evoluzione significativa della pista nel corso del weekend, con la progressiva pulizia della superficie dalla polvere accumulata durante i lavori. In assenza di pioggia, non ci sarà un "reset" quotidiano delle condizioni del tracciato.
In conclusione, la combinazione tra il nuovo asfalto e le modifiche ai cordoli potrebbe aggiungere un elemento di imprevedibilità in un campionato dove ogni minimo dettaglio può fare la differenza.