Avviato il progetto pilota presso la stazione di Ceprano (FR) dove Ewiva, joint venture creata da Volkswagen e Enel X Way, dà la possibilità di pagare la ricarica con carta di credito o bancomat. Non a caso, l'iniziativa nasce con l'intento di rispondere alle esigenze di ricarica occasionale, rendendo l’esperienza di ricarica sempre più semplice.
Per chi non la conoscesse, Ewiva è stata creata a fine 2022 con l’obiettivo di contribuire all’ottimizzazione della rete di ricarica per veicoli elettrici. Non a caso, Ewiva punta a realizzare 3000 punti di ricarica entro il 2025.
Con il crescente numero di veicoli elettrici presenti sulle strade del nostro Paese, iniziative che mirano a semplificare i processi di ricarica non possono che essere ritenute fondamentali. L’idea di far pagare la ricarica con carta di credito o bancomat è decisamente importante per incentivare la diffusione di veicoli a zero emissioni. Molte volte, infatti, anche una semplice ricarica presso le colonnine dedicate può far perdere tempo agli automobilisti.
Secondo quanto diffuso, per la ricarica dell’auto elettrica sarà possibile pagare direttamente presso la stazione in modalità contactless attraverso carte di debito, credito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, Vpay e Maestro, o tramite Apple Pay e Google Pay. Ewiva fa sapere che il costo della ricarica è di 0,90 euro a kWh iva inclusa.
Come dichiara l’azienda, il nuovo progetto pilota rappresenta un passo avanti fondamentale per ampliare l’accessibilità del servizio di ricarica ultra-veloce. L’iniziativa consente ai conducenti di ricaricare il proprio veicolo presso le colonnine Ewiva pagando tramite carta anche quando non si ha un abbonamento con un fornitore.
Prosegue l’impegno dell’azienda per sviluppare la mobilità elettrica in Italia e renderla sempre più accessibile. Da un lato, investendo nella creazione di una rete di punti di ricarica ad alta potenza (HPC) in tutto il Paese per consentire agli e-drivers di viaggiare in modo confortevole da Nord a Sud della penisola. Dall’altro, grazie all’introduzione di nuovi servizi utili a chi viaggia in elettrico, si legge sulla pagina web Ewiva.