Etilometri portatili: che cosa sono e come funzionano?

Scopriamo gli etilometri portatili, come funzionano, le loro applicazioni nella vita quotidiana e quali sono le nuove regole del Codice della Strada.

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a cura di Carla Cigognini

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Il 14 dicembre 2024, con l'entrata in vigore delle nuove disposizioni del Codice della Strada, l'uso degli etilometri portatili da parte delle forze dell'ordine ha assunto un'importanza ancora maggiore. Questo cambiamento normativo garantisce una maggiore sicurezza stradale per contrastare la guida in stato di ebbrezza, ma ha spinto le persone a interrogarsi: cosa sono gli etilometri portatili, come funzionano e quali sono le implicazioni per i conducenti?

Cosa sono gli etilometri portatili?

Gli etilometri portatili, noti anche come alcolimetri portatili, sono dispositivi elettronici utilizzati per misurare la concentrazione di alcol nel sangue di una persona, in particolare quella del conducente. Sono strumenti di analisi molto diffusi tra le forze dell'ordine, ma possono essere anche utilizzati dai privati cittadini, specialmente in contesti di prevenzione e sicurezza stradale.

Gli etilometri portatili funzionano rilevando la presenza di alcol nell'aria espirata attraverso il respiro di una persona. Quando il dispositivo individua una concentrazione di alcol superiore alla soglia di legge, emette un segnale visivo e/o sonoro per avvisare l'utente del risultato. Questi dispositivi sono composti principalmente da un sensore che può essere di tipo semiconduttore o elettrochimico, e da un display che mostra i risultati. 

Come funzionano gli etilometri portatili?

Il funzionamento degli etilometri portatili si basa su un principio scientifico piuttosto semplice: il respiro espulso dalla persona viene analizzato per rilevare la presenza di etanolo, l'alcol contenuto nelle bevande alcoliche. Questi dispositivi sfruttano la correlazione tra l'etanolo presente nell'aria espirata e il livello di alcol nel sangue (BAC, Blood Alcohol Concentration), offrendo un'indicazione affidabile e immediata. A seconda del tipo di sensore utilizzato, il processo di misurazione può variare leggermente, ma i passaggi generali sono simili:

  • Preparazione del dispositivo: l'etilometro portatile viene acceso e calibrato. La calibrazione è un processo fondamentale per garantire risultati accurati e restituire misurazioni precise.

  • Esame del respiro: l'utente deve soffiare all'interno del bocchino del dispositivo per un tempo che va di solito dai 5 a 10 secondi. L'etilometro analizza l'aria espirata e rileva la presenza di alcol.

  • Rilevamento e misurazione: il sensore all'interno dell'etilometro rileva la concentrazione di etanolo nel respiro. Il dispositivo trasforma questo dato in una misurazione del tasso alcolemico (BAC: Blood Alcohol Concentration) e lo visualizza sul display.

  • Risultato: una volta completata la misurazione, l'etilometro mostrerà un numero che rappresenta il tasso di alcol nel sangue, espresso in milligrammi di alcol per litro di aria espirata (mg/L). Se il tasso supera i limiti legali, il dispositivo emetterà un segnale.

Tipi di etilometri portatili

Esistono diversi tipi di etilometri portatili che si differenziano principalmente per la tecnologia utilizzata nel sensore e per la loro precisione. I due principali tipi di sensori sono:

  1. Sensori a semiconduttore: questi sensori sono economici e relativamente semplici, ma tendono a essere meno precisi perché possono essere influenzati da elementi come l'umidità o il fumo.

  2. Sensori elettrochimici: funzionano sfruttando una reazione chimica che avviene all'interno di un sensore specifico, il quale rileva la concentrazione di alcol nell'aria espirata. Sono considerati i più precisi e affidabili e sono utilizzati dalle forze dell'ordine per effettuare i controlli su strada.

Le nuove regole del Codice della Strada

Le nuove regole del Codice della Strada in Italia, entrate in vigore il 14 dicembre 2024, hanno introdotto importanti modifiche in materia di alcol e sicurezza stradale, con l'obiettivo di ridurre gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza. Queste modifiche sono state pensate per rendere i controlli più efficaci, abbassare le soglie consentite per la guida in stato di ebbrezza e applicare sanzioni più severe. Le principali modifiche riguardano:

  • Semplificazione dei controlli: le forze dell'ordine potranno utilizzare più spesso gli etilometri portatili per effettuare controlli a sorpresa. Questo significa che i conducenti potrebbero essere sottoposti a test più frequenti durante la guida.

  • Soglie di alcol più basse: per i neopatentati (che hanno conseguito la patente da meno di 3 anni) la soglia è stata abbassata a 0,0 g/L di alcol nel sangue. Per i conducenti professionisti (autisti di camion, autobus, taxi e di veicoli per il trasporto di persone o merci) la soglia è fissata a 0,2 g/L. Per tutti gli altri conducenti, la soglia di alcol nel sangue rimane a 0,5 g/L, il limite attuale. 

  • Controlli a tappeto: le forze dell'ordine hanno la possibilità di effettuare controlli a tappeto in determinati periodi dell'anno, come durante le festività o nei weekend.

  • Sanzioni più severe: le multe per chi guida con un tasso alcolemico superiore al limite sono state aumentate. Ad esempio, chi ha un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/L rischia una multa che può arrivare fino a 1.000 euro.

  • Sospensione della patente: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 g/L e 1,5 g/L, la patente può essere sospesa da 1 a 3 anni. Se il tasso supera 1,5 g/L, la sospensione può arrivare fino a 5 anni.

  • Revoca della patente: nei casi di guida in stato di ebbrezza con tassi molto elevati di alcol nel sangue (superiori a 1,5 g/L), la revoca della patente è una possibilità concreta. In caso di recidiva (cioè se il conducente viene trovato nuovamente in stato di ebbrezza), la revoca è immediata e definitiva.

  • Confisca del veicolo: in alcuni casi particolarmente gravi, la legge prevede anche la possibilità di confiscare il veicolo, soprattutto se il conducente è recidivo o ha causato incidenti.

Come scegliere un etilometro portatile?

Quando si decide di acquistare un etilometro portatile, è importante tenere conto di diversi fattori:

  1. Tipo di sensore: gli etilometri con sensori elettrochimici sono più precisi rispetto a quelli a semiconduttore. È consigliabile scegliere un dispositivo con sensore elettrochimico se si cerca un prodotto più affidabile.

  2. Calibrazione: gli etilometri devono essere calibrati regolarmente per garantire misurazioni accurate. Occorre verificare se il modello scelto permette una facile calibrazione o se è necessario un intervento professionale.

  3. Portabilità: visto che l'idea è di utilizzare l'etilometro in viaggio, è importante acquistare un dispositivo compatto, leggero e facile da usare.

  4. Display e funzioni aggiuntive: alcuni etilometri offrono display digitali chiari, mentre altri includono funzioni come la memoria per registrare più test. È importante valutare quali funzionalità sono più utili per ogni esigenza personale.

Gli etilometri portatili sono dispositivi fondamentali per garantire la sicurezza stradale, in particolare in un contesto in cui l'alcol è una delle principali cause di incidenti. Questi strumenti permettono di verificare rapidamente se un conducente è in grado di mettersi alla guida, contribuendo così a ridurre il numero di incidenti legati alla guida in stato di ebbrezza. Comprare un etilometro portatile può essere una scelta saggia per chi vuole prevenire rischi e sanzioni, ma anche per chi desidera promuovere l'incolumità personale e quella degli altri utenti della strada. La sicurezza stradale è una priorità e gli etilometri portatili svolgono un ruolo cruciale nella protezione della vita sulle strade.

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