Enel X Way abbandona il mercato nordamericano

La società italiana interromperà le sue attività in USA e Canada a partire dal prossimo 11 ottobre. Il rallentamento del mercato EV alla base della scelta

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a cura di Tommaso Marcoli

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Enel X Way, società del gruppo Enel, ha annunciato l'interruzione delle sue attività nel settore dei servizi di ricarica per auto elettriche in Nord America a partire dall'11 ottobre. La decisione è stata presa in seguito a valutazioni operative e strategiche, in linea con l'approccio del gruppo alla mobilità elettrica.

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La mossa riflette la strategia di Enel di offrire soluzioni di ricarica nei Paesi dove ha una presenza nel mercato retail dell'elettricità. Enel North America, non avendo una base di clienti retail, operava nel segmento della mobilità elettrica solo attraverso la vendita di hardware e software per la ricarica.

Il rallentamento del mercato dei veicoli elettrici negli Stati Uniti ha giocato un ruolo chiave in questa decisione. L'azienda ha dichiarato: "Le dinamiche del mercato dei veicoli elettrici negli Stati Uniti sono cambiate parecchio nell'ultimo anno". Gli alti tassi di interesse hanno aumentato i costi di espansione del business delle infrastrutture di ricarica, in un contesto di incertezza dove le aspettative di crescita delle vendite di veicoli elettrici non sono state soddisfatte.

Lo stop è legato anche al rallentamento delle vendite di auto a batteria.

Per i clienti statunitensi e canadesi, questa decisione comporta l'interruzione delle app per la ricarica e del servizio di assistenza. Le wallbox domestiche JuiceBox continueranno a funzionare, ma i software non saranno più operativi, impedendo l'accesso ai punti di ricarica pubblici.

In risposta a questa situazione, ChargeLab, un altro operatore del settore, ha già espresso l'intenzione di subentrare a Enel X Way nella gestione e nel controllo della rete di ricarica.

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