Enel X e MIDAC puntano a realizzare il primo grande impianto di riciclo delle batterie al litio per veicoli elettrici in Italia. In tale prospettiva, sia Enel X che MIDAC hanno dato il via ad attività di ricerca e sviluppo indispensabili per poter arrivare alla realizzazione di un impianto di riciclo così importante. Secondo quanto diffuso, entrambe stanno lavorando con altre aziende ed enti di ricerca italiani ed europei, come Enea.
Siamo orgogliosi di essere partner di questo sfidante e strategico progetto finalizzato a creare una filiera europea delle batterie. Questo progetto permetterà di creare nuovi mercati e nuove opportunità di crescita per le aziende, coniugando efficienza, sostenibilità e innovazione e facilitando l’Europa nel raggiungimento di un obiettivo di cruciale importanza, come una maggiore indipendenza di approvvigionamento delle materie prime, ha commentato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X.
Non a caso, dunque, Enel X e MIDAC puntano allo sviluppo di modello improntato sull'economia circolare, cosi da poter trasformare le batterie delle vetture elettriche in materie prime da impiegare per la realizzazione di nuove celle. È chiaro che con il diffondersi dei veicoli elettrici sarà fondamentale avere, anche in Italia, impianti per il riciclo degli accumulatori.
Nello specifico, Enel X fa sapere che si occuperà dello studio e dello sviluppo delle migliori tecnologie per lo smontaggio automatico delle batterie al litio e per il successivo processo di riciclo. MIDAC, invece, si occuperà di sviluppare l'intero processo di riciclo.
Stiamo sviluppando ed investendo in processi di riciclo innovativi per sostenere la filiera italiana ed europea delle batterie al litio e poter fornire il nostro contributo alla transizione energetica. Partiremo dal riciclo per arrivare alle celle, i nostri impianti sorgeranno in Italia per rafforzare la presenza Italiana nel comparto delle batterie e creare posti di lavoro e sviluppo in tutto il territorio nazionale, ha aggiunto Filippo Girardi, presidente di MIDAC.