Enel X e IP hanno siglato un accordo per creare un’infrastruttura di ricarica rapida fino a 350 kW, superando anche l’offerta di Tesla con i Supercharger v3; Enel inizia quindi la sua collaborazione con le compagnie petrolifere partendo da IP che, ipotizzando una diminuzione dell' utilizzo dei distributori nei prossimi anni, vuole tutelarsi ed inizia ad installare colonnine all’interno delle sue aree di servizio.
Il progetto inizia con 7 infrastrutture di ricarica HPC posizionate nelle aree IP che rientrano nel progetto europeo "E-VIA FLEX-E" coordinato da Enel X in collaborazione con vari marchi quali EDF, Nissan, Renault Group e Ibil, cofinanziato anche dalla commissione europea nell’ambito della call Connecting Europe Facility Transport 2016; tramite questa iniziativa verranno posizionate stazioni di ricarica ultrafast anche oltre i confini italiani, andando in Spagna con 4 stazioni e in Francia con 2.
Il tutto inizierà dal Nord Italia, che ha primeggiato rispetto al resto dello stivale in quanto ad immatricolazioni di veicoli elettrici, con ben 3 stazioni con colonnine da 350 kW situate presso i distributori IP di Peschiera del Garda (VR), Zanica (BG) e Biandrate (NO)
In ciascuno dei distributori sarà possibile ricaricare fino a 4 auto contemporaneamente, ancora indietro rispetto al quantitativo di auto ai Supercharger Tesla, e garantire un pieno di energia in circa 15 minuti; a queste stazioni se ne aggiungeranno altre 4 e grazie a questo progetto, Enel X diventa il primo CPO italiano in grado di gestire tutte le tipologie di caricatori presenti sul mercato.
L’idea di Enel X è quindi quella di trasformare i benzinai in hub multienergetici, promuovendo la diffusione della mobilità sostenibile in tutto il paese, afferma Francesco Venturini, CEO di Enel X; la realizzazione di una rete di stazioni ultrafast è essenziale per permettere l’utilizzo delle auto elettriche senza essere vittima dell’ansia da ricarica.
A seguito dell’affermazione di Venturini, anche il CEO di IP Ugo Brachetti Peretti ha commentato sottolineando l’importanza dell’attivazione dei punti di ricarica ultrafast sia per favorire la crescita del mercato dell’auto elettrica stessa, sia per far rimanere i distributori dei punti di riferimento per gli automobilisti anche in questa nuova era di mobilità Green.