Emissioni irregolari, i motori Pure-tech di Opel ora sotto accusa

Opel estende i richiami per diversi modelli: problemi di emissioni e difetti meccanici minacciano sicurezza e conformità ambientale delle vetture.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Opel ha avviato una serie di richiami su larga scala per diversi modelli di veicoli a causa di problemi legati alle emissioni e difetti meccanici. I richiami, che coinvolgono centinaia di migliaia di auto in tutto il mondo, sollevano preoccupazioni sulla sicurezza e la conformità ambientale dei veicoli Opel.

Nel 2024, circa 216.000 Opel Corsa prodotte tra il 2019 e il 2023 sono state richiamate globalmente per un difetto a una valvola che potrebbe causare emissioni di idrocarburi oltre i limiti consentiti. I proprietari verranno contattati per la sostituzione di componenti come la linea del carburante.

Nel 2023, l'azienda ha affrontato problemi strutturali con il modello Crossland e guasti alla batteria nei veicoli elettrici Corsa-e e Mokka-e che potevano causare arresti improvvisi del motore.

I richiami del 2022 hanno evidenziato problemi con ABS e indicatori di direzione

Più grave è stata la scoperta di un "dispositivo di disattivazione non autorizzato" in modelli come Astra, Corsa e Insignia, che ha portato al richiamo di circa 400.000 veicoli in tutto il mondo, di cui oltre 74.000 solo in Germania.

Questi ripetuti richiami su vasta scala evidenziano significative sfide per Opel in termini di sicurezza e conformità ambientale dei propri veicoli, con potenziali ripercussioni sulla fiducia dei consumatori e sulla reputazione del marchio.

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