La Commissione Europea sta valutando una proposta per evitare pesanti multe alle case automobilistiche che non rispettano i nuovi limiti di emissione previsti per il 2025. Secondo quanto riportato da Bloomberg, citando l'europarlamentare tedesco Peter Liese, la soluzione potrebbe essere presentata già a marzo.
La proposta fa parte di un piano d'azione più ampio che la Commissione intende presentare il 5 marzo, come annunciato dalla presidente Ursula von der Leyen. L'obiettivo è garantire che l'industria automobilistica europea possa prosperare e competere a livello globale, pur rispettando gli obiettivi ambientali.
Tra le possibili modifiche alla normativa, si sta considerando l'introduzione di un meccanismo di compravendita di crediti carbonici. Questo permetterebbe ai costruttori di rispettare più facilmente i limiti di emissione, seguendo l'esempio di alcune case automobilistiche che si sono già associate in due grandi "pool" per abbassare la media delle emissioni.
Peter Liese ha suggerito la possibilità di una moratoria per il biennio 2026-27, simile a quella già in vigore per i mezzi pesanti. Questo permetterebbe alle aziende che non riescono a centrare gli obiettivi nel 2025 di compensare nei due anni successivi, offrendo maggiore flessibilità al settore.
L'industria europea, in particolare quella tedesca, guarda con preoccupazione alle possibili sanzioni per il superamento del limite di 93,6 grammi di emissioni medie. Associazioni come l'Acea e la Clepa hanno già espresso timori per il potenziale impatto economico delle nuove regole.
Volkswagen, ad esempio, stima un possibile impatto finanziario di 1,5 miliardi di dollari a causa delle nuove normative di Bruxelles. Questa cifra evidenzia la portata delle sfide che le case automobilistiche dovranno affrontare per adeguarsi ai nuovi standard ambientali.
La proposta della Commissione Europea mira quindi a trovare un equilibrio tra le esigenze ambientali e la salvaguardia della competitività dell'industria automobilistica europea, in un contesto globale sempre più sfidante.
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