Emilia, Lombardia, Piemonte e Veneto rinviano lo stop agli Euro 4 diesel

Le regioni del Bacino Padano decidono di rimandare lo stop alla circolazione delle vetture diesel Euro 4 a causa dell'emergenza sanitaria di Covid-19 ancora presente.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19 ha costretto alcune regioni del nord Italia a far slittare le restrizioni sull’inquinamento previste per il 2021. Lo stop dei veicoli Euro 4 diesel era atteso per il prossimo 11 gennaio nelle regioni del Bacino Padano ovvero Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, tuttavia l’attuale emergenza ha posticipato il divieto di circolazione per le vetture soggette a tale limitazione.

La decisione è stata presa unanime da parte dei governatori Stefano Bonaccini, Attilio Fontana, Alberto Cirio e Luca Zaia con i rispettivi assessori regionali all'ambiente. L’intervento sull’inquinamento verrà quindi rimandato a fine emergenza, tuttavia la decisione è ancora in attesa di approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente.

Si tratta di una presa di posizione importante che evidenzia come le amministrazioni regionali in questo particolare periodo storico siano vicine al cittadino. Nel corso dell’assemblea, svolta in forma digitale, i quattro presidenti di regione hanno presentato anche una serie di progetti a lungo termine dedicati alla riduzione delle emissioni inquinanti nell’area padana.

Con lo scopo di migliorare la qualità dell’aria e tutelare la salute dei cittadini, sono state decise nuove misure di compensazione che coinvolgono quindi ulteriori fonti di inquinamento come gli impianti di riscaldamento e le emissioni causate da attività agricole e di allevamento.

I nuovi interventi nascono della necessità di rispondere in maniera concreta alla sentenza dello scorso 10 novembre 2020 della Corte di Giustizia Europea che ha condannato l’Italia per la violazione della Direttiva 2008/50/CE in materia di qualità dell'aria.

A partire dal 2008 sino a buona parte del 2017, il nostro Paese ha violato sistematicamente il valore limite di concentrazione di particelle di PM10 imposto dall’Europa; per questo motivo è necessaria un’azione rapida e precisa, non limitata quindi al solo parco di vetture circolanti.

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