Ecco l'Audi A6 con i motori benzina e diesel ibridi

La nuova versione termica affianca l'elettrica: motori mild hybrid diesel e benzina, seguirà il plug-in. Design distintivo per due auto dalla stessa sigla

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a cura di Tommaso Marcoli

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L'Audi A6 Avant sorprende il mercato europeo con un ritorno alle origini che sfida le previsioni degli esperti del settore automobilistico. Mentre tutti attendevano il lancio di un nuovo modello denominato A7, la casa di Ingolstadt ha scelto di mantenere la continuità storica del marchio, conservando l'iconico nome A6 Avant per la sua ammiraglia con motore termico. Una decisione controcorrente che arriva pochi mesi dopo la presentazione della versione completamente elettrica A6 Avant e-tron, creando così una duplice offerta che abbraccia sia la tradizione che l'innovazione. La nuova generazione, disponibile nelle concessionarie italiane a partire da maggio con un prezzo base di 69.350 euro, punta a consolidare il successo di un modello che ha fatto la storia del segmento premium.

Un'eleganza dinamica che sfida l'aerodinamica

Con i suoi 4,99 metri di lunghezza e un passo di 2,93 metri, la nuova A6 Avant stabilisce nuovi standard dimensionali nella categoria delle station wagon di lusso. Gli ingegneri Audi hanno plasmato una carrozzeria che non sacrifica l'eleganza sull'altare dell'aerodinamica, raggiungendo un coefficiente di resistenza di appena 0,25 - il valore più basso mai registrato per una familiare termica del marchio. Le prese d'aria anteriori scolpite e il profilo filante del posteriore, caratterizzato da un lunotto particolarmente inclinato, testimoniano questa ricerca di efficienza.

I gruppi ottici rappresentano l'evoluzione della tecnologia luminosa Audi, con fari matrix LED e luci posteriori OLED di ultima generazione che non solo garantiscono una visibilità ottimale ma ridefiniscono il linguaggio stilistico del marchio. Nonostante il taglio sportivo della coda possa apparentemente penalizzare la capacità di carico, il bagagliaio resta uno dei punti di forza con i suoi 466 litri in configurazione standard, espandibili fino a quasi 1.500 litri abbattendo i sedili posteriori.

L'abitacolo diventa un'esperienza digitale immersiva

L'interno dell'A6 Avant segue la filosofia del "digital stage" già vista sull'A5, trasformando la plancia in un ambiente tecnologico dominato da tre schermi principali. Il conducente ha a disposizione il virtual cockpit da 11,9 pollici, mentre al centro della plancia troneggia il display MMI touch da 14,5 pollici che gestisce tutte le funzioni dell'infotainment. A completare l'esperienza visiva, lo schermo opzionale per il passeggero permette di navigare sul web o guardare contenuti in streaming senza distrarre il conducente.

Audi ha trovato un equilibrio tra digitalizzazione e praticità, mantenendo alcuni comandi fisici strategici sul volante e sulle portiere. L'esperienza digitale può essere ulteriormente arricchita dall'head-up display che proietta sul parabrezza informazioni essenziali su una superficie ampliata rispetto alla generazione precedente.

Il sistema di climatizzazione quadrizona consente a ciascun occupante di impostare la propria temperatura ideale, con comandi dedicati anche per i passeggeri posteriori, sottolineando l'attenzione al comfort globale che caratterizza questa ammiraglia.

Motorizzazioni ibride per ogni esigenza

La strategia italiana di Audi per l'A6 Avant prevede esclusivamente propulsori elettrificati con tecnologia mild hybrid a 48V, distinguendosi da altri mercati dove sono ancora disponibili motori convenzionali. Il 2.0 TDI da 204 CV rappresenta l'opzione d'ingresso, disponibile sia con trazione anteriore che integrale quattro, mentre al vertice della gamma si posiziona il potente 3.0 TFSI V6 a benzina capace di erogare 367 CV e 550 Nm di coppia, abbinato esclusivamente alla trazione integrale e arricchito da un differenziale sportivo posteriore.

La gamma è destinata ad ampliarsi nei prossimi mesi con l'introduzione di un sei cilindri diesel da 3.0 litri e, successivamente, con varianti ibride plug-in che promettono un'autonomia elettrica considerevole. Non mancheranno le attese versioni sportive S6 ed RS6 Avant, insieme alla variante allroad destinata a chi cerca maggiore versatilità su terreni accidentati.

Dinamica di guida personalizzabile

L'esperienza di guida dell'A6 Avant può essere modulata attraverso tre diverse configurazioni dell'assetto. La versione standard prevede molle elicoidali e ammortizzatori telescopici, mentre l'allestimento S line edition offre di serie un assetto sportivo ribassato di 2 centimetri. Per i clienti più esigenti, le sospensioni pneumatiche adattive rappresentano il non plus ultra, con cinque modalità selezionabili che modificano l'altezza da terra ottimizzando alternativamente aerodinamica, comfort o capacità di affrontare strade dissestate.

La vera innovazione in termini di dinamica è rappresentata dall'assale posteriore sterzante opzionale, che a basse velocità (fino a 60 km/h) permette alle ruote posteriori di ruotare in direzione opposta rispetto a quelle anteriori fino a un angolo massimo di 5 gradi. Questa soluzione riduce significativamente il raggio di sterzata, trasformando un'auto di quasi 5 metri in un veicolo sorprendentemente agile nelle manovre urbane.

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le route posteriori sterzanti non sono una novita per audi. sono una novita solo nella a6
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