L'elettrificazione accessibile si fa attendere, ma la Volkswagen traccia finalmente un percorso concreto verso la democratizzazione della mobilità a zero emissioni. Il sogno di un'auto elettrica per le masse inizia a prendere forma con la ID. Every1, concept car che anticipa quella che potrebbe diventare la ID.1 di serie. Presentata ieri a Düsseldorf, questa compatta dalle dimensioni contenute rappresenta la risposta di Wolfsburg alla crescente domanda di veicoli elettrici dal prezzo accessibile, con un obiettivo ambizioso: arrivare nelle concessionarie entro il 2027 con un cartellino intorno ai 20.000 euro. Un progetto che, come suggerisce il nome stesso, punta a rendere la mobilità elettrica disponibile per "tutti" (Every1), superando una delle principali barriere all'adozione di massa: il costo.
Una compatta che sfida le categorie tradizionali
Con i suoi 3.880 millimetri di lunghezza, la ID. Every1 si colloca in una dimensione ibrida nel panorama automobilistico. Né completamente segmento A come l'ormai pensionata up! (3.600 mm), né pienamente segmento B come l'attuale Polo (4.074 mm). Questa scelta dimensionale rappresenta un compromesso strategico che permette di mantenere la manovrabilità tipica delle citycar senza sacrificare lo spazio interno.
Nonostante le dimensioni esterne contenute, l'abitacolo offre cinque posti a sedere e un bagagliaio da 305 litri, dimostrando come l'architettura elettrica possa rivoluzionare i concetti tradizionali di spazio. Con un'altezza di 1.490 mm e una larghezza di 1.816 mm, la piccola elettrica tedesca presenta proporzioni equilibrate, valorizzate da cerchi da 19 pollici che conferiscono un aspetto più maturo e sostanzioso.
Tecnologia essenziale ma sufficiente per l'uso quotidiano
Costruita sulla nuova piattaforma Meb entry, sviluppata specificamente per veicoli elettrici compatti a trazione anteriore, la ID. Every1 è equipaggiata con un motore elettrico da 95 CV. Prestazioni modeste ma adeguate all'uso urbano, con una velocità massima limitata a 130 km/h. Volkswagen mantiene ancora riservati i dettagli sulla capacità della batteria e sulle prestazioni di accelerazione, ma ha già anticipato che l'autonomia della versione di serie sarà di almeno 250 chilometri con una singola carica.
Questa autonomia, sebbene non impressionante rispetto ai modelli di fascia superiore, risulta calibrata per un utilizzo principalmente urbano e periurbano, con la possibilità di affrontare anche tragitti extraurbani senza particolare ansia da ricarica. Una scelta che rispecchia la filosofia del progetto: offrire l'essenziale per le esigenze quotidiane, mantenendo i costi accessibili.
Versatilità e innovazione negli interni
L'abitacolo della ID. Every1 rappresenta forse l'aspetto più sorprendente del progetto. Nonostante le dimensioni esterne inferiori rispetto alla Polo, lo spazio interno è paragonabile, grazie ai vantaggi offerti dalla piattaforma nativa elettrica. Volkswagen ha puntato su soluzioni flessibili e modulari, con sedili riconfigurabili in diverse posizioni, progettati anche per il trasporto di animali domestici in sicurezza.
La console centrale, ispirata a quella dell'ID. Buzz, scorre su binari per essere accessibile sia dai passeggeri anteriori che da quelli posteriori. L'architettura software rappresenta una novità assoluta: sarà la prima vettura del gruppo Volkswagen a utilizzare una piattaforma digitale completamente nuova, segnando un deciso passo avanti rispetto ai sistemi sviluppati da Cariad e un addio definitivo alle problematiche software che hanno afflitto i precedenti modelli elettrici del marchio.
Particolarmente interessante è la presenza di uno speaker Bluetooth integrato ma removibile, che permette di portare la propria musica anche all'esterno del veicolo. I materiali riciclati utilizzati in varie componenti sottolineano l'attenzione alla sostenibilità, mentre il supporto per tablet e i vani portaoggetti aggiuntivi evidenziano un approccio pratico alle esigenze moderne.
La strada verso l'elettrificazione di massa
Prima di vedere la ID.1 di serie nelle concessionarie nel 2027, Volkswagen introdurrà altri modelli della famiglia "Electric Urban Car". Già nel prossimo autunno verranno presentate le prime anticipazioni di questa nuova generazione di veicoli elettrici compatti. Per il 2026 sono in programma il lancio della ID.2, equivalente elettrica della Polo con un prezzo inferiore ai 25.000 euro, e della ID.2x, un SUV compatto di segmento B che dovrebbe mantenersi sotto la soglia dei 30.000 euro.
Questo approccio graduale all'elettrificazione delle fasce più accessibili del mercato riflette la strategia di Volkswagen di costruire un'offerta elettrica completa, partendo dai segmenti premium per arrivare progressivamente a democratizzare l'accesso alla mobilità a zero emissioni. Una strategia che, se mantenuta nei tempi e nei prezzi promessi, potrebbe rappresentare un punto di svolta nella diffusione di massa dei veicoli elettrici in Europa.