Ecco come Hyundai e Kia rivoluzioneranno il mercato delle batterie low cost

Hyundai punta a ridurre i costi delle batterie LFP con un nuovo metodo di produzione del materiale catodico che aumenti le prestazioni

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a cura di Tommaso Marcoli

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Le case automobilistiche sudcoreane Hyundai e Kia stanno collaborando per sviluppare una nuova batteria agli ioni di litio ad alte prestazioni con chimica litio-ferro-fosfato (LFP). Il progetto quadriennale, sostenuto dal governo coreano, mira a migliorare densità energetica e velocità di ricarica mantenendo i costi contenuti tipici di queste batterie.

L'iniziativa vede coinvolte anche Hyundai Steel, produttore di acciaio del gruppo Hyundai, ed EcoPro BM, specializzata in materiali catodici. L'obiettivo è creare nuovi materiali catodici che permettano di incrementare le prestazioni delle batterie LFP, tradizionalmente più economiche rispetto alle batterie nichel-manganese-cobalto (NMC).

Innovazione nel processo produttivo

Un aspetto chiave della ricerca è la semplificazione del processo di produzione dei materiali catodici. Si punta a sintetizzare questi materiali senza la fase intermedia del precursore, rendendo la produzione più rapida ed efficiente.

Riuscire a sintetizzare direttamente fosfato, polvere di ferro e litio consente di risparmiare tempo e soldi.

Questo approccio innovativo non solo ridurrebbe i costi e i tempi di produzione, ma avrebbe anche un impatto positivo sull'ambiente. Inoltre, Hyundai Steel utilizzerà ferro riciclato per produrre polvere di ferro ad alta purezza, riducendo la dipendenza da materie prime estratte.

Strategia per il futuro elettrico

Il progetto si inserisce in una strategia più ampia di Hyundai e Kia per rafforzare la loro posizione nel mercato dei veicoli elettrici. Soonjoon Jung, vicepresidente di Hyundai e Kia, ha dichiarato: "Per soddisfare la domanda futura nel mercato dei veicoli elettrici, sono essenziali un rapido sviluppo tecnologico e un'efficace istituzione della filiera di fornitura delle batterie."

L'iniziativa mira anche a ridurre la dipendenza dalle importazioni e a migliorare la competitività tecnologica della Corea del Sud e del gruppo Hyundai, internalizzando le tecnologie chiave per la produzione di batterie avanzate.

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