Dopo la Countach, potrebbe tornare anche la Testarossa in chiave moderna

Pubblicato in rete un render di quella che potrebbe essere una Ferrari Testarossa riprodotta in chiave moderna con chiari rimandi però al passato.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La Ferrari Testarossa è una delle supercar più iconiche e riconosciute realizzate dalla casa automobilistica di Maranello; presentata ufficialmente al Salone di Parigi del 1984, come erede diretta della 512 BB, condivide da quest’ultimo modello solo la meccanica in quanto tutti gli altri elementi sono stati concepiti da zero.

Sotto al cofano della storica Testarossa pulsa un propulsore V12 da 5 litri, ereditato dalla Berlinetta Boxer, ma aggiornato con nuovi componenti come una testata a quattro valvole per cilindro che conferiscono alla supercar una potenza massima di 390 cavalli. La prima versione di Testarossa rimase in vendita per oltre 10 anni senza particolari modifiche salvo l’introduzione, nel 1986, della versione Spider (one-off) dedicata all’avvocato Gianni Agnelli.

A distanza di diversi anni, il disegnatore digitale Andras Veres ha ipotizzato come potrebbe essere una Testarossa nei giorni nostri, ossia un modello reinterpretato in chiave moderna e quindi più vicino agli stilemi attuali del marchio del Cavallino. Veres si è pertanto ispirato alla nuovissima Ferrari 296 GTB, la seconda ibrida del marchio, ereditando curve ed elementi grafici. Purtroppo non sono disponibili tutte le viste di questa Testarossa 2.0, ma il designer ha precisato di aver mantenuto alcuni elementi storici come la mascherina nera posteriore, la forma della coda e il profilo laterale.

Con il successo raggiunto da Lamborghini con la “nuova Countach”, anche Ferrari un domani potrebbe decidere di aggiornare alcuni storici modelli e magari iniziare proprio dalla celebre Testarossa, protagonista anche di numerosi successi hollywoodiani. Nessuna informazione sul motore anche se, vista la somiglianza con la 296 GTB, è probabile che sia presente il V6 ibrido da oltre 800 cavalli.

Leggi altri articoli