Distributori obbligati a mettere le colonnine di ricarica, succede in Germania

Senza precisare una vera data, la Germania ha annunciato che obbligherà l'installazione di colonnine da 150 kW.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

I veicoli elettrici stanno diventando una scelta sempre più popolare e la loro quota di mercato sta crescendo costantemente rispetto ai veicoli tradizionali con motore a combustione interna. Tuttavia, ancora molte aree soffrono della mancanza di infrastrutture di ricarica, tanto in Europa quanto in Italia. La Germania sta cercando di affrontare questo problema attraverso una nuova legge che obbligherà le stazioni di servizio a installare punti di ricarica per veicoli elettrici.

Secondo quanto riportato da Reuters, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato all'IAA Mobility Show di Monaco che la Germania sarà "il primo paese in Europa a introdurre una legge che impone agli operatori dell'80% di tutte le stazioni di servizio di fornire opzioni di ricarica rapida con una potenza minima di 150 kilowatt per le auto elettriche." Tuttavia, Scholz non ha specificato una data precisa per l'entrata in vigore della legge.

Al momento, la Germania dispone di circa 90.000 punti di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico, ma l'obiettivo è raggiungere 1 milione di punti di ricarica entro la fine del decennio. Attualmente, la Germania ha 1,2 milioni di veicoli elettrici in circolazione, ma si augura di raggiungere i 15 milioni entro il 2030; la disponibilità di infrastrutture di ricarica efficienti sarà cruciale per raggiungere questo obiettivo, poiché le preoccupazioni riguardo alla limitata rete di stazioni di ricarica, insieme ai costi elevati e alle preoccupazioni sull'autonomia, hanno frenato l'adozione dei veicoli elettrici, soprattutto nelle zone rurali.

In passato, ci sono state dispute legali in questo settore, tra cui una causa intentata da Tesla contro il principale operatore di stazioni di servizio in Germania, Tank & Rest, per ottenere il diritto di installare punti di ricarica lungo le autostrade principali. Nonostante l'accoglienza positiva che questa mossa potrebbe ricevere da parte dei consumatori e degli attori del settore dei veicoli elettrici, va notato che Scholz ha ricevuto alcune critiche durante l'evento di Monaco. Secondo Bloomberg, i manifestanti di Greenpeace hanno protestato sopra alcune auto esposte, chiedendo maggiori investimenti nei trasporti pubblici e iniziative ambientali. Scholz ha definito questi manifestanti "anacronistici" e ha sottolineato che le loro proteste avvenivano in un contesto di tecnologie progettate per ridurre le emissioni e preservare l'ambiente.

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