Diesel, Jeep e Suzuki violano le norme sulle emissioni?

Jeep Grand Cherokee e Suzuki Vitara hanno violato le norme sulle emissioni. I livelli di ossidi di azoto sono superiori rispetto ai test di omologazione.

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a cura di Valentina Acri

Jeep Grand Cherokee e Suzuki Vitara sembra abbiano violato le norme sulle emissioni: entrambi i veicoli dovranno pertanto provvedere ponendo rimedio o saranno soggetti ad un divieto che ne impedirà la vendita in tutta l’Europa. La dichiarazione giunge direttamente dalle autorità olandesi.

Fiat Chrysler e Suzuki sono chiaramente al centro dei riflettori per quanto accaduto. I livelli di ossidi di azoto risultano nettamente superiori se paragonati a quanto registrato nei test di omologazione a cui vengono necessariamente sottoposti i veicoli. Stando a quanto dichiarato, sia le vetture a marchio Fiat che Suzuki originano livelli di NOx decisamente al di sopra di quanto stabilito dalle norme.

L'autorità RDW, che funge da regolatore di riferimento in tutta l'Unione europea, ha chiaramente invitato Jeep affinché si adoperi per un imminente provvedimento per le “strategie di emissioni proibite”. Quest’ultima, sembra disponga di un nuovo aggiornamento del software che dovrà necessariamente  implementare sulle vetture presenti in Europa. La Casa Giapponese, invece, non ha ancora trovato un soluzione per le vetture Vitara.

La RDW ha conseguentemente dichiarato:

"Suzuki deve adottare adeguate misure di miglioramento o RDW inizierà il processo di revoca dell'omologazione europea".

Non va dimenticato che i modelli diesel sono sottoposti ai test da quando Volkswagen ha dichiarato, nel 2015, di utilizzare software illegali per ingannare i test sulle emissioni statunitensi.

Sul recente caso, però, le case automobiliste Jeep e Suzuki non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.

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