Il nuovo SUV a GPL di Dfsk ha 7 posti e costa meno di 30 mila euro

Dfsk amplia l'offerta con due SUV a 7 posti dedicati alle famiglie numerose. Abbiamo provato la Glory 600 con doppia alimentazione benzina-GPL

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a cura di Tommaso Marcoli

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Sebbene non sia del tutto una novità (la sua presenza in Italia è ormai ventennale) il marchio automobilistico cinese Dfsk ha deciso di "cambiare passo" e aggredire il mercato italiano lanciando due modelli di SUV: l'E5 plug-in hybrid e il Glory 600. L'evento di presentazione, che ha visto la presenza del management cinese, segna l'intenzione del brand di consolidare e aumentare la propria presenza nel nostro Paese.

Dfsk, acronimo di Dongfeng Sokon Automobile, è un produttore che ha venduto mezzo milione di veicoli lo scorso anno in tutto il mondo. L'azienda fa parte del gruppo Chongqing Sokon Industrial, a sua volta controllato da Seres, con Dongfeng che figura nell'azionariato. Questo ingresso si inserisce nel contesto di una crescente presenza di marchi cinesi nel mercato automobilistico europeo.

Dfsk offre una garanzia di 5 anni sui suoi veicoli. China Car Company, l'importatore del marchio, sta sviluppando una rete di concessionarie che dovrebbe superare i 100 punti vendita entro il 2025. L'azienda sta anche allestendo un sistema di post-vendita con un magazzino ricambi in grado di evadere gli ordini in 12-48 ore.

Il nuovo E5 Plug-in Hybrid

L'E5 è un SUV a 7 posti con una lunghezza di 4,76 metri. Offre:

  • 80 km di autonomia in modalità elettrica
  • Oltre 1000 km di autonomia totale
  • Accelerazione 0-100 km/h in 6,7 secondi
  • Consumo medio di 5,5 litri per 100 km

Dfsk punta sul rapporto qualità-prezzo per conquistare il mercato italiano.

Il motore è un 1.5 litri con cambio CVT, conforme alla normativa Euro 6e, per una potenza complessiva di 180 CV. Il prezzo di 36.888 euro, considerato competitivo per questa categoria, include una dotazione completa.

Come va il Glory 600 Bi-fuel

Il Glory 600, anch'esso un SUV a 7 posti, è alimentato da un motore 1.5 turbo da 185 CV. Caratterizzato da un design sobrio e funzionale, si presta sia all'uso familiare sia professionale (NCC, taxi). Il prezzo di 29.588 euro include un sistema GPL sviluppato da Landi Renzi, che offre un'autonomia di oltre 250 km a gas. E il risparmio alla pompa è quindi considerevole. Ricordatevi che il GPL richiedere una manutenzione specifica, come la pulizia costante con spray dedicati che potete trovare qui.

Dopo il - pochissimo - tempo al volante della Dfsk Glory 600, la mia prima impressione - negativa - riguarda la posizione di guida: la plancia, insolitamente bassa rispetto alla seduta, offre una visibilità frontale notevole ma ci si sente fin troppo sollevati e quasi a bordo di un furgoncino piuttosto che di un SUV. La visibilità posteriore, invece, non è altrettanto buona.

Dal punto di vista della dinamica di guida,  le sospensioni della Glory 600 lavorano egregiamente nel filtrare avvallamenti e buche, anche quelle più insidiose. Di contro, si avverte un certo rollio nelle curve affrontate con più decisione. Un chiaro segnale della sua natura tranquilla, che emerge anche dallo sterzo e dalla meccanica. Il primo, dall’impostazione turistica, è piuttosto lento e non brilla per precisione. Anche il motore e il cambio, con la loro risposta pacata all’acceleratore, sembrano invitare a una guida rilassata, piuttosto che a un comportamento sportivo. La trasmissione, inoltre, mi è sembrata un po' lenta e incerta nell'innestare e nello scalare le marce durante la guida.

Selezionando le diverse modalità di guida, le sensazioni non cambiano in modo significativo: la Glory 600 preferisce la compostezza alla vivacità. In definitiva, si tratta di un SUV che punta più sulla praticità che sulle prestazioni, ideale per famiglie che cercano un mezzo affidabile e confortevole. D'altronde il prezzo, considerando il segmento di appartenenza, è davvero molto competitivo.

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