Un'importante innovazione nel mondo dell'automobile è rappresentata dalla dash cam, un dispositivo video progettato per essere montato sul parabrezza al fine di monitorare e registrare costantemente l'ambiente circostante durante la guida. Negli ultimi anni, la crescente popolarità di queste telecamere digitali è stata supportata dai continui progressi tecnologici e dall'incrementato focus sulla sicurezza stradale.
Una dash cam funziona come una sorta di "occhio elettronico" che registra continuamente ciò che accade di fronte (e talvolta dietro) al veicolo, sia in movimento che durante il parcheggio. Dotata di lenti grandangolari per catturare un'ampia porzione di strada e di schede di memoria per archiviare i video, questa tecnologia può anche integrare funzionalità avanzate come il GPS per il tracciamento della posizione e la connettività Wi-Fi per il trasferimento dei dati, oltre a sensori G per rilevare eventi come collisioni o frenate brusche.
Perché usarla? Oltre a fornire una documentazione dettagliata degli eventi stradali, particolarmente utile in caso di incidenti per stabilire responsabilità e fornire prove alle autorità e agli assicuratori, questi dispositivi possono contribuire alla sicurezza del veicolo durante il parcheggio, registrando potenziali atti vandalici o tentativi di furto.
Nonostante i vantaggi evidenti, l'uso delle dash cam non è privo di questioni legali e di privacy. L'idea di registrare continuamente l'ambiente circostante ha suscitato dibattiti su possibili violazioni della privacy e sulla legalità dell'utilizzo in diverse giurisdizioni. Tuttavia, la diffusa adozione di questi dispositivi suggerisce che, quando utilizzati responsabilmente e nel rispetto delle leggi locali, le dash cam possono rappresentare un'importante risorsa per migliorare la sicurezza stradale e proteggere i conducenti in situazioni critiche.
Dash cam: dove installarla?
La dash cam dovrebbe essere installata preferibilmente sul parabrezza, dietro lo specchietto retrovisore. Questo posizionamento garantisce una visuale ampia e chiara della strada, senza ostacolare la visuale del conducente. È importante assicurarsi che la telecamera non interferisca con la visibilità, rispettando le normative locali che regolano l'installazione di oggetti sul parabrezza.
In alternativa, può essere montata sul cruscotto, purché sia inclinata correttamente per catturare una buona porzione della strada senza registrare principalmente il cofano del veicolo. Per le dash cam posteriori, il lunotto è il luogo ideale per ottenere una visione chiara della strada dietro.
Dash cam: come montarla?
L'installazione di una dash cam richiede attenzione per garantire una posizione ottimale e sicura all'interno del veicolo. Prima di procedere con l'installazione, è necessario assicurarsi che la superficie di montaggio sia pulita e asciutta per favorire l'adesione del supporto. Utilizzare un supporto a ventosa o adesivo di qualità per fissare saldamente la dash cam è sempre un ottimo consiglio, valido soprattutto per evitare che si muova o oscilli durante la guida.
L'alimentazione della dash cam aftermarket avviene, in genere, dalla presa accendi sigari 12 volt, ma se si ha abbastanza dimestichezza è possibile utiliazzare un rubacorrente per prelevare la corrente dalle luci della plafoniera. A questo proposito, ricordiamo che alcuni produttori offrono dei veri e propri tutorial su YouTube, come quello di seguito da parte di BlackVue. Alternativamente, per un lavoro pulito e sicuro, consigliamo sempre di rivolgersi ad un esperto.
Dash cam: cosa deve riprendere?
Una dash cam deve essere in grado di riprendere una varietà di situazioni che possono verificarsi durante la guida. Innanzitutto, deve catturare in modo chiaro e dettagliato la strada di fronte al veicolo, includendo segnaletica, semafori, condizioni meteorologiche e la condotta degli altri automobilisti.
Questo è cruciale per fornire prove in caso di incidenti, dimostrando esattamente cosa è accaduto e aiutando a stabilire le responsabilità. La qualità delle riprese deve essere sufficientemente alta da permettere l'identificazione di targhe e volti, se necessario, e la registrazione deve essere continua per assicurarsi che nessun momento importante venga perso.
Quali modelli acquistare?
Il costo di una dash cam può variare notevolmente, partendo da poche decine di euro fino a raggiungere diverse centinaia, come anticipato nella nostra guida. Se la richiesta è quella di avere solo un dispositivo in grado di registrare il vetro anteriore senza particolari fronzoli, Garmin Dash Cam Mini 2 è l'opzione perfetta grazie al eccellente rapporto qualità prezzo.
Se la registrazione da due angolazioni è essenziale, consigliamo di valutare il modello BlackVue DR770X-2CH, che con un prezzo di circa 400 euro, consente una ripresa efficace, funzionalità cloud e molto altro.
Se, invece, si ha la necessità di avere una visuale completa a 360 gradi e con il minimo ingombro possibile, consigliamo il modello 70mai Omni Dash che permette una rispesa senza interruzioni.