Dacia si impegna a mantenere il GPL "fino a quando sarà possibile"

Anche se il Diesel verrà confinato al solo Marocco, Dacia non intende abbandonare il GPL fino a che sarà possibile mantenerlo.

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a cura di Andrea Maiellano

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Nonostante il crescente interesse verso il settore delle auto elettriche, Dacia continua a puntare anche sulle motorizzazioni tradizionali, inclusi i modelli a GPL molto popolari tra i suoi clienti.

Xavier Martinet, responsabile vendite e marketing del gruppo Renault, sottolinea l'efficacia del GPL nel ridurre le emissioni e assicura il suo mantenimento fino a quando sarà possibile.

Per Martinet la complementarità dei marchi consente di soddisfare al meglio le richieste dei clienti.

I motori endotermici rimarranno quindi una componente chiave della proposta di Dacia, mentre il diesel sarà limitato solo al mercato marocchino a causa delle stringenti normative europee.

Martinet ha anche rilevato la crescente importanza dei motori ibridi, nonostante non tutte le vetture del marchio ne saranno equipaggiate. La decisione di non elettrificare il modello Sandero subito riflette una strategia attenta alle reali esigenze dei clienti.

Nel settore dell'elettrico, la Dacia Spring ha recentemente subito un calo nelle vendite, dovuto anche alla transizione verso una nuova generazione di modelli e ai potenziali dazi doganali che potrebbero essere imposti sui prodotti importati dalla Cina.

Martinet ha evidenziato la complessità di modificare la produzione di un modello durante il suo ciclo di vita e ha rimandato a novembre future valutazioni sull'impatto dei dazi.

Intanto, Dacia non si ferma e pianifica l'espansione della sua offerta con l'ingresso nel segmento C tramite il lancio della nuova Bigster nei primi mesi del prossimo anno.

Questo fa parte di una strategia che prevede l'introduzione di altre novità, migliorando il mix di prodotti senza però stravolgere il modello di prezzo competitivo oramai tipico del marchio.

La crescita prevista è ambiziosa, con una proiezione di raddoppio dei volumi entro il 2030. "Crediamo di essere sulla strada giusta", ha affermato Martinet, enfatizzando l'importanza di continuare a crescere e, soprattutto, di soddisfare le attese dei clienti nei prossimi anni.

Nel primo semestre del 2024, Dacia ha registrato un incremento delle vendite del 3,8%, raggiungendo 358.497 veicoli venduti. La Sandero ha visto un notevole aumento del 18,5%, con 164.789 unità vendute (qui potete trovare la nostra prova)

Anche la Jogger e la Duster hanno registrato incrementi, rispettivamente del 0,7% e dell'1,7%. Nonostante le difficoltà incontrate dalla Spring, l'interesse rimane alto soprattutto per le nuove generazioni in arrivo.

In definitiva, Dacia sembra mossa da una doppia strategia di mantenere vive le soluzioni tradizionali richieste dal mercato attuale, come i modelli a GPL, e di prepararsi per il futuro con proposte innovative e rispettose dell'ambiente.

Con il supporto del gruppo Renault, il marchio sembra ben posizionato per soddisfare diverse tipologie di clientela, mantenendo al contempo un occhio di riguardo per i costi e l'accessibilità.

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