Poche auto sono riuscite a soddisfare le richieste dei consumatori moderni come Dacia Duster, la storia di questa vettura inizia infatti con il lancio della prima generazione nel 2010. Dacia, un marchio automobilistico rumeno di proprietà del gruppo Renault, ha introdotto Duster come SUV compatto dal design robusto e dalle prestazioni adatte sia alla guida urbana che a quella off-road.
La prima generazione ha ottenuto un notevole successo grazie alla sua combinazione di prezzo accessibile, spaziosità interna e capacità di affrontare terreni difficili. È diventato un'opzione popolare per coloro che cercavano un veicolo versatile e resistente, adatto a soddisfare le esigenze di guida quotidiane e le avventure fuoristrada.
Nel corso degli anni Dacia Duster è stato oggetto di aggiornamenti e miglioramenti per soddisfare le esigenze e le preferenze dei consumatori. Sono state introdotte nuove motorizzazioni più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante, tecnologie avanzate e miglioramenti nell'abitabilità e nella qualità dei materiali. Nel 2017, è stata lanciata la seconda generazione, con un design esterno rinnovato e un interno migliorato. La seconda generazione ha mantenuto l'essenza Duster originale, offrendo un SUV robusto e pratico a un prezzo accessibile. Dacia Duster ha continuato a guadagnare popolarità in tutto il mondo, diventando uno dei modelli di maggior successo per il marchio e contribuendo al consolidamento del brand sul mercato automobilistico globale.
È importante sottolineare come la storia di Dacia Duster sia legata al suo successo come veicolo accessibile e pratico, offrendo un'alternativa conveniente ai tradizionali SUV presenti sul mercato. La sua reputazione si basa infatti primariamente sulla combinazione di valore, spaziosità e capacità off-road, rendendola una scelta attraente per molti consumatori che cercano un veicolo funzionale e affidabile senza spendere una fortuna. Le dimensioni la fanno rientrare perfettamente nel segmento C, andando a misurare 4341 mm di lunghezza, 1804 mm di larghezza e 1682 di altezza. Il baule è inoltre molto spazioso misurando 478 litri in configurazione standard che possono diventare 1632 abbattendo i sedili posteriori.
Cosa ci convince
Il modello 2023 vede dei cambiamenti tanto semplici quanto importanti per il marchio. Infatti ogni logo Dacia che vedremo su questa vettura - e le altre in produzione - sarà diverso da quelli del passato trasformandosi in quello che viene definito il Dacia Link, ovvero un logo che racchiude la D e la C presenti nel nome ed andando a rendere l’estetica generale della vettura più moderna ed accattivante.
La parole d’ordine rimane sempre la stessa: semplicità. Infatti non ci sono particolari novità rispetto al modello precedente ma apprezziamo chicche come la presenza di telecamere in ogni direzione (2 laterali sotto gli specchi, 1 anteriore e 1 posteriore) per aiutarci nelle manovre in off-road.
Dacia Duster è infatti noto per la sua robustezza e affidabilità ed è costruito per affrontare diverse condizioni stradali e terreni difficili grazie alla sua trazione integrale. Questo lo rende un'opzione adatta per chi cerca un veicolo in grado di gestire le sfide della guida fuoristrada o delle condizioni stradali avverse.
L’abitacolo è decisamente spazioso, può ospitare comodamente fino a cinque passeggeri, offrendo loro ampio spazio per testa e gambe. Inoltre, il bagagliaio è generoso, consentendo di trasportare bagagli e oggetti voluminosi senza problemi. I materiali interni sono di qualità comparabile al resto della gamma Dacia ma crediamo che siano più che in linea con la fascia di prezzo. La plancia offre un mix di tradizione e modernità, infatti se tachimetro e contachilometri sono classicamente analogici, al centro della plancia è presente un sofisticato schermo infotainment da 8 pollici.
Questo schermo consente al guidatore di gestire facilmente le principali funzioni di bordo, compresa la navigazione, che si presenta chiara e intuitiva nel fornire indicazioni se si volesse usare il navigatore integrato. Il veicolo è dotato del sistema Android Auto/Apple CarPlay, che consente l'integrazione senza soluzione di continuità con i dispositivi mobili.
Cosa non ci convince
Sono pochi gli aspetti che non abbiamo apprezzato di Dacia Duster, ma sebbene la versione sia stata appena rinnovata ci sono un paio di punti che non ci hanno convinto a fondo. Il primo riguarda l'insonorizzazione dell'abitacolo che, in combinazione al propulsore diesel, non sembra adeguato. Il motore è infatti decisamente presente, soprattutto nelle fasi di accelerazioni vigorose. Bene in autostrada anche se potrebbe essere superiore il comfort.
Sottotono anche il cambio, decisamente incerto e poco preciso: precisiamo che nessuno attende cambiate sportive, ma sicuramente avremmo apprezzato un'esperienza di guida più fluida.
Come si guida
Non appena ci si siede al posto di guida si è subito circondati da un abitacolo semplice ma efficace, spicca la solidità degli assemblaggi e si respira la filosofia Dacia che, ricordiamo, fa leva sull’utilizzo di materiali robusti ma lontani dall’essere premium; questa è una scelta voluta per poter abbassare i prezzi e fornire un prodotto competitivo al cliente finale.Il feeling di guida è quello che ci si può aspettare da una vettura di questo genere, il comfort è il suo punto di forza e l’handling sportivo non è decisamente una priorità per la casa.Le sospensioni infatti sono tarate chiaramente verso il morbido e questo le permette di comportarsi egregiamente sulle asperità stradali.Il cambio invece, come accennato precedentemente, non è dei migliori e risulta piuttosto impreciso in alcuni inserimenti però il risultato finale è una vettura che riesce a comportarsi in maniera efficace a 360° andando a soddisfare le necessità di chi cerca un SUV 4x4 ad un prezzo contenuto.
Il motore 1.5 dCi da 115 cv è fluido e decisamente parco nei consumi tenendo una media di 4.5 l/100 km nella nostra prova di oltre 600 km totali svolta prevalentemente tra autostrada ed extraurbana. Avremmo apprezzato qualche cavallo in più ma in generale siamo rimasti soddisfatti di questa motorizzazione.
Dacia ha messo a disposizione diversi sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Tra questi, troviamo il cruise control per mantenere una velocità costante, la telecamera posteriore per agevolare le manovre di parcheggio, il sistema di assistenza per la partenza in salita per evitare il retrocedimento indesiderato, il sensore dell'angolo cieco per migliorare la sicurezza nelle svolte e l'Hill Descent Control per una discesa controllata in salita. Questi sistemi d'assistenza offrono un valore aggiunto all'esperienza di guida del Duster 4x4.
Abbiamo potuto provare Duster anche in un percorso off-road ed abbiamo apprezzato la possibilità di poter scegliere tra le varie modalità “ Auto - 2wd - 4wd lock “ in base alle necessità.É anche presente il sistema di Hill Descent Control che permette di affrontare ripide discese senza il rischio di bloccaggi o perdite di controllo in quanto la vettura effettuerà il tutto.
Conviene?
Dacia Duster è disponibile in molteplici allestimenti, si parte con la versione Essential da 17.750 €, passando a Expression con 18.650 €, poi si prosegue con Journey a 19.950 € e si finisce con Extreme a 21.550 €. La versione da noi provata era proprio la Extreme che vanta i cerchi in lega da 17”, il sistema MediaNav da 8”, Cruise control. Il prezzo di 21.550 € è però associato alla motorizzazione 4x2 1.0 TCe 100 GPL ECO-G, mentre per il Diesel 4x4 1.5 Blue DCi da 115cv oggetto della prova si passa a 25.050 €.