Cruise getta la spugna: addio ai suoi Robotaxi

Il colosso automobilistico General Motors ha annunciato la cessazione dei finanziamenti per Cruise, la sua divisione dedicata ai veicoli a guida autonoma.

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a cura di Andrea Maiellano

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Il colosso automobilistico General Motors (GM) ha annunciato la cessazione dei finanziamenti per Cruise, la sua divisione dedicata allo sviluppo di veicoli a guida autonoma. La decisione, comunicata martedì, segna probabilmente la fine delle operazioni di guida autonoma di Cruise.

Questa mossa arriva dopo un periodo difficile per Cruise, segnato da un grave incidente nell'ottobre 2023 a San Francisco, quando uno dei suoi veicoli autonomi ha investito una donna. L'episodio ha portato alla sospensione della licenza di test in California e alla conseguente interruzione delle operazioni in altre località.

GM ha dichiarato di voler offrire le migliori esperienze di guida ai clienti in modo disciplinato ed efficiente.

GM, che possiede circa il 90% di Cruise dal 2016, ha investito miliardi di dollari nel progetto. Ora l'azienda ha dichiarato che non finanzierà più lo sviluppo dei robotaxi di Cruise "dato il considerevole tempo e le risorse necessarie per espandere l'attività, insieme a un mercato dei robotaxi sempre più competitivo".

Mary Barra, CEO di GM, ha affermato: "Cruise è stata un'innovatrice forse troppo precoce nell'autonomia, e la più profonda integrazione dei nostri team, unita ai forti marchi, alla scala e alla forza produttiva di GM, contribuirà a far progredire la nostra visione del futuro dei trasporti".

La decisione di GM evidenzia le difficoltà nel rendere redditizia l'industria dei robotaxi, ancora allo stadio iniziale. In una mossa simile, un altro importante costruttore automobilistico, Ford, aveva ritirato i finanziamenti per lo specialista di auto autonome Argo nel 2022.

Attualmente, Waymo, sostenuta da Alphabet, è leader del settore, con test di robotaxi in più città e un recente annuncio di lancio a Miami.

Dave Richardson, vicepresidente senior per l'ingegneria del software e dei servizi di GM, ha sottolineato che l'azienda rimane "pienamente impegnata nella guida autonoma" e intende portare ai clienti GM i suoi benefici, tra cui "maggiore sicurezza, migliore flusso del traffico, maggiore accessibilità e riduzione dello stress del conducente".

Cruise non ha ancora commentato pubblicamente la decisione di GM di interrompere i finanziamenti e come questa influenzerà i suoi test autonomi nell'immediato futuro. L'azienda ha attualmente veicoli senza conducente sulle strade in Texas e Arizona, ma l'annuncio di GM potrebbe portare Cruise a sospendere le operazioni con effetto immediato.

Questa svolta segna un importante cambiamento nel panorama dei veicoli autonomi, suggerendo che anche le grandi case automobilistiche stanno riconsiderando i loro investimenti in questo settore di fronte alle sfide tecniche, normative e finanziarie.

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