CrowdStrike colpisce anche le colonnine, caos per chi deve ricaricare

L'aggiornamento difettoso blocca anche i sistemi di ricarica, caos sulla rete per chi ha un'auto elettrica o plug-in.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Un grave disservizio ha colpito gli utenti di Enel X Way la mattina del 19 luglio, impedendo loro di ricaricare i veicoli elettrici tramite scheda o app. Il problema, che sembra aver coinvolto anche altri gestori, è stato causato CrowdStrike, un malfunzionamento che ha avuto ripercussioni su scala globale.

L'origine del problema è stata identificata in un aggiornamento difettoso del provider di cybersicurezza CrowdStrike, ampiamente utilizzato a livello mondiale. Questo errore ha compromesso server e reti aziendali basate su Windows in tutto il mondo, colpendo banche, aeroporti, compagnie aeree e numerose altre aziende.

Enel X Way ha rilasciato una nota ufficiale informando i clienti dei "malfunzionamenti e rallentamenti di accesso e fruizione dei servizi clienti", includendo il numero verde e i canali digitali. L'azienda ha assicurato di essersi attivata per risolvere il disservizio il più rapidamente possibile, scusandosi per i disagi causati.

Nelle prime ore della giornata, il problema ha coinvolto anche le schede di ricarica, che non riuscivano a comunicare con le colonnine. Tuttavia, Enel X Way ha comunicato che la situazione è  gradualmente tornata alla normalità, con l'app che ha ripreso a funzionare, seppur non con tutte le funzionalità attive.

Questo incidente mette in luce la fragilità del sistema interconnesso su cui si basano molte attività cruciali, dimostrando come un singolo errore possa avere conseguenze su scala globale.

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