La produzione di veicoli in Italia crolla del 23,6% a dicembre 2024 rispetto allo stesso mese del 2023, secondo gli ultimi dati Istat. Il settore automobilistico registra un calo significativo, superando la flessione del 7,1% della produzione industriale complessiva.
La crisi colpisce duramente anche altri settori: industrie tessili, abbigliamento e accessori (-18,3%) e metallurgia (-14,6%). Solo l'attività estrattiva (+17,4%) e la fornitura di energia (+5%) mostrano segni positivi. Il comparto automotive chiude il 2024 con un -11,3% rispetto all'anno precedente, evidenziando una situazione critica per l'industria italiana.
Nonostante le sfide attuali, l'industria automobilistica italiana ha dimostrato in passato una notevole capacità di resilienza e innovazione. Oggi, di fronte alle sfide della transizione ecologica e della digitalizzazione, l'industria dell'auto si trova a un bivio. La sua capacità di reinventarsi e innovare, come ha fatto in passato, sarà cruciale per superare l'attuale crisi e riaffermare il suo ruolo di eccellenza nel panorama automobilistico mondiale.
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