La casa automobilistica Nissan si trova in gravi difficoltà finanziarie e rischia il fallimento entro un anno, secondo quanto riportato dal Financial Times. Due dirigenti anonimi dell'azienda hanno dichiarato che Nissan ha "dai 12 ai 14 mesi per sopravvivere", sottolineando la necessità di generare liquidità in Giappone e negli Stati Uniti.
La situazione di Nissan è critica su più fronti: i concessionari vendono auto in perdita, la produzione è rallentata e recentemente l'azienda ha tagliato migliaia di posti di lavoro, vendendo anche un terzo della sua partecipazione in Mitsubishi. Per far fronte alla crisi, Nissan sta cercando un nuovo investitore a lungo termine che possa sostituire parte delle quote azionarie di Renault.
Tra le possibilità al vaglio c'è anche quella di una partnership o acquisizione da parte della rivale Honda. Renault stessa starebbe considerando di vendere parte delle sue azioni a Honda, vedendo positivamente un'eventuale alleanza Nissan-Honda. Di recente le tre case automobilistiche hanno già siglato un accordo per lo sviluppo congiunto di veicoli elettrici.
Il calo delle vendite negli Stati Uniti e in Giappone ha spinto Nissan a tagliare oltre 9.000 posti di lavoro e a ridurre la produzione del 20%. I risultati finanziari sono preoccupanti: l'utile operativo è crollato dell'85% nel terzo trimestre, con una perdita netta di 60,1 milioni di dollari. L'azienda punta a risparmiare 3 miliardi di dollari attraverso i tagli, nel tentativo di ristrutturarsi e sopravvivere alla crisi in atto.
Nonostante le attuali difficoltà finanziarie, la storia di Nissan è ricca di momenti di rinascita e reinvenzione. L'alleanza con Renault nel 1999 fu una mossa strategica che permise all'azienda di superare una fase critica, dimostrando la capacità di Nissan di adattarsi e prosperare anche in condizioni avverse. Questa resilienza potrebbe essere la chiave per superare anche l'attuale crisi, scrivendo un nuovo capitolo nella storia di uno dei marchi automobilistici più iconici al mondo.