Crisi dei semiconduttori: Tesla Roadster potrebbe non arrivare neanche nel 2023

Tesla Roadster, il razzo-coupé del marchio di Elon Musk arriverà sul mercato ma non è chiaro ancora il periodo preciso; si prevede una commercializzazione per il 2023 se non dovesse presentarsi una nuova crisi dei componenti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha affermato che la commercializzazione di Roadster potrebbe avvenire nel 2023 se e solo se non si verificheranno nuove crisi relative al sistema di approvvigionamento dei semiconduttori durante il prossimo anno. Per chi non ne fosse ancora al corrente, la crisi dei semiconduttori è un problema a livello globale, un vero e proprio “dramma” che ha colpito moltissimi produttori: dall’automotive fino alla tecnologia.

Di recente più costruttori hanno dovuto limitare e rallentare la produzione proprio a causa di questo aspetto, altri invece sono riusciti a trovare soluzioni temporanee per non interrompere le linee di produzione come, ad esempio, ritornare alla strumentazione analogica che richiede una quantità di chip drasticamente inferiore rispetto ai più moderni tachimetri digitali.

Roadster, la coupé elettrica capace di frantumare qualsiasi record di accelerazione, era attesa inizialmente per il 2020 ma complice la commercializzazione di Model 3 e Model Y, il produttore ha deciso di rimandare il lancio di qualche anno. La Roadster non rappresenta una priorità strategica, pertanto, il marchio ha preferito dare maggiore risalto alle vetture più accessibili in termini di prezzo e tiratura. Tesla Roadster sarà in ogni caso davvero incredibile, si attende una supercar capace di schizzare da 0 a 100 in 1,1 secondi, con una velocità massima di 400 km/h e un’autonomia di circa 1000 km.

Tesla ha deciso quindi di rivedere ancora una volta le tempistiche del progetto Roadster deludendo le aspettative di chi attendeva con trepidazione l’arrivo della nuova sportiva e soprattutto di chi ha già versato le prime caparre. La prenotazione, infatti, prevede una quota di 50mila dollari per il modello base e ben 250mila dollari per la variante di alta gamma conosciuta con il nome di Founders Edition. Tesla Roadster, in ogni caso, non è l’unico veicolo in ritardo in casa Elon Musk; anche Cybertruck, il pickup elettrico tanto discusso, era previsto inizialmente per il 2021 ma come sappiamo non arriverà prima del 2022 quando debutterà Semi, anch’esso in ritardo sulla tabella di marcia.

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